
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 COMUNICATO STAMPA
Muoviti Italia sulla proposta di legge Caroppo-Boscaini-Benigni (FI) per la riforma del servizio NCC: un’iniziativa apprezzabile, con spazi di miglioramento per una mobilità più moderna e inclusiva
Muoviti Italia – la rete trasversale di soggetti uniti dall’obiettivo di avviare una riforma profonda e strutturale della mobilità on-demand in Italia – accoglie con interesse la proposta di legge presentata dai deputati Mauro D’Attis, Andrea Caroppo, Anna Lisa Boscaini e Giacomo Benigni, esponenti di Forza Italia, che interviene sulla legge n. 21 del 1992 con l’obiettivo di modernizzare la disciplina del servizio di noleggio con conducente (NCC). Riteniamo sia un segnale positivo che il Parlamento si proponga di affrontare un tema centrale per l’evoluzione del sistema di mobilità on-demand sia urbana che interregionale.
In particolare, il movimento condivide l’intento di razionalizzare le competenze, trasferendole dalle amministrazioni comunali alle Regioni, e apprezza l’apertura verso una maggiore flessibilità operativa per gli NCC — ad esempio attraverso la possibilità di ricevere prenotazioni durante un servizio già in corso, senza obbligo di rientro in rimessa. Positivo anche il riconoscimento del diritto di accesso alle ZTL su scala regionale, che va incontro alle esigenze di efficienza e continuità del servizio. Inoltre, ritiene condivisibile la previsione secondo cui il prelevamento e l’arrivo a destinazione dell’utente possano avvenire anche al di fuori della regione che ha rilasciato l’autorizzazione, elemento che rispecchia la natura spesso interregionale degli spostamenti e offre maggiore libertà operativa agli operatori.
Detto ciò, Muoviti Italia segnala alcuni aspetti che meritano attenzione e approfondimento:
Necessità di un quadro nazionale armonico: la gestione regionale può portare benefici in termini di prossimità, ma sarebbe auspicabile che fosse accompagnata da linee guida nazionali coerenti, per evitare difformità che rischiano di creare nuove incertezze normative o ostacoli all’operatività, soprattutto per l’emissione di nuove licenze NCC e taxi, la cui penuria rappresenta uno dei drammi del settore. In Italia, infatti, il numero attuale di licenze è insufficiente e non è in grado di soddisfare la domanda.
Maggiore centralità per le tecnologie digitali: il testo, pur modernizzando alcuni passaggi, non valorizza ancora pienamente il ruolo che le piattaforme tecnologiche giocano oggi nel favorire trasparenza, efficienza e tracciabilità dei servizi. Un riferimento più esplicito all’integrazione digitale rafforzerebbe l’impianto complessivo.
Accesso più aperto e semplificato: la limitazione del prelievo al solo territorio regionale, seppur coerente con il nuovo assetto, potrebbe risultare restrittiva in alcuni contesti, soprattutto in aree metropolitane o turistiche con forti interconnessioni tra Regioni. Un approccio più flessibile, in linea con le indicazioni europee, potrebbe rendere il servizio più rispondente alla domanda reale.