
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 Morti sul lavoro, Barbera (Prc): Muore un operaio in provincia di Roma.
Un’altra vittima del lavoro. Basta stragi.
“Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra rabbia per la tragica morte
dell’operaio deceduto oggi, 8 luglio 2025, in un cantiere a Colleferro,
nella provincia di Roma. Ancora una volta si muore sul lavoro, in silenzio,
nell’indifferenza di un sistema che continua a sacrificare vite umane
sull’altare del profitto. La sicurezza nei luoghi di lavoro continua ad
essere trattata come un costo, mentre ogni giorno in Italia si registrano
incidenti, feriti, e troppo spesso, come oggi, morti evitabili.
Di fronte a questa ennesima tragedia, non bastano il cordoglio e la
ritualità delle parole. Serve un cambiamento radicale: più controlli, più
ispettori, più diritti, meno precarietà. La vita dei lavoratori non può
essere subordinata alla logica del massimo ribasso negli appalti e alla
compressione continua dei tempi e dei costi di produzione. Denunciamo
l’ipocrisia di chi governa e continua a smantellare ogni tutela, con
politiche che hanno precarizzato il lavoro e indebolito il potere
contrattuale dei lavoratori. Chiediamo verità, giustizia e l’immediata
individuazione delle responsabilità.
Siamo vicini alla famiglia, ai colleghi e a tutti i lavoratori e le
lavoratrici che ogni giorno rischiano la vita per portare a casa uno
stipendio.
Si continua a morire di lavoro. Ma non è mai una fatalità”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e
co-Segretario della Federazione romana di Rifondazione Comunista.