
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 ISRAELE, M5S: TAJANI NON CHIARISCE SU ELUSIONE CONTROLLI FORNITURE MILITARI
Roma, 3 luglio – “Oggi abbiamo interrogato in aula il ministro degli Esteri Tajani, competente sul controllo dell’export militare, in merito alle clamorose rivelazioni della rivista Altreconomia su forniture illegali ad Israele di componenti per i carri armati, di micce ed sostanze esplosive come quelle usate dall’Idf per radere al suolo le abitazioni nella Striscia e addirittura di materiale radioattivo utilizzabile per le armi nucleari. Dato che non è stata l’unica spedizione di questo genere verso Israele, ma solo l’unica ad essere bloccata, volevamo capire se i casi riportati sono casi isolati o parte di un sistema per aggirare i divieti imposti dalla legge 185/90 sull’export bellico. Tajani invece, secondo una logica poco comprensibile, ci ha detto che il sequestro di uno dei tanti carichi sfuggiti ai controlli è la conferma che il sistema di controllo funziona. E sulle enormi quantità di cordoni esplosivi e nitrato d’ammonio esportati in Israele dopo che Spagna, Svezia e Turchia hanno invece stoppato le loro consegne per il noto uso militare, ha negato si tratti di materiale ‘dual use’, non che siano stati effettivamente consegnati. Le risposte dissimulatorice di Tajani non hanno chiarito nulla, hanno anzi confermato che, salvo casi fortuiti, materiale militare continua ad arrivare in Israele dall’Italia in violazione della legge”.
Lo afferma il capogruppo M5S in Commissione Esteri e Difesa di Palazzo Madama, Bruno Marton, che ha interrogato in aula il ministro Tajani.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle