
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 (ACON) Trieste, 19 giu – “Quello che sta accadendo sul porto di
Trieste ? un gioco penoso portato avanti da una Destra
incredibilmente arrogante e attaccata a poltrone e potere. A
questo punto vorremmo sapere quale ruolo ha il presidente
Fedriga, se fosse al corrente del colpo di mano di FdI oppure
abbia scientemente barattato l’autonomia e la qualit? delle
scelte per il territorio, a favore dei propri interessi, ossia
liberarsi degli ostacoli per il terzo mandato”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco Russo
(Pd) intervenendo sulle vicende relative alla governance del
Porto di Trieste.
“Sostituire un segretario generale dopo appena una settimana
dalla sua nomina soltanto perch? sembra che in quella casella
Fratelli d’Italia pretenda un suo rappresentante toglie
credibilit? nazionale e internazionale a uno scalo che
faticosamente Zeno D’Agostino aveva riportato al centro della
scena. ? uno squallido gioco di potere – prosegue il consigliere
dem – che si svolge mentre nello scorso mese di maggio, il totale
Teu movimentato dal Porto di Trieste ? calato del 45,40% rispetto
al dato di un anno prima, con un dato ancora pi? preoccupante in
Molo VII che scende addirittura del 63,77%. Se nel frattempo il
porto di Fiume cresce del 16% nel primo trimestre 2025, forse chi
governa a Roma e in Regione ci eviter? la scusa della congiuntura
internazionale e qualche esponente di Centrodestra sar? costretto
a prendersi la responsabilit? di uno stallo ormai inaccettabile”.
“Chi ? che tiene ferma l’economia di questa citt? e questa
regione? Lo scalo triestino ? in regime commissariale da pi? di
un anno per colpa delle liti romane fra Salvini e il partito di
Meloni, e quando finalmente sembrava aver trovato un punto di
equilibrio, arriva l’imposizione di una marcia indietro, con le
deleghe distribuite fra i dirigenti, in attesa di una nomina (non
importa chi, l’importante ? che sia targata FdI) che potrebbe
arrivare fra chiss? quanti mesi”, aggiunge l’esponente dem.
E ancora, continua Russo, “davanti a questa vergogna che
preoccupa gli operatori e gli imprenditori cosa dice il sindaco
Dipiazza? Ci aspettiamo che rivolga ai suoi alleati le accuse di
‘bloccare la citt?’ (questa volta davvero) che negli ultimi
giorni ha ridicolmente rivolto ai cittadini contrari all’Ovovia”.
L’unica sintesi possibile, secondo il consigliere ? “poltrone,
poltrone, poltrone. A Roma, in Regione e in Porto. Non ? passato
neppure un anno, ma quanto sembrano lontani i tempi in cui Zeno
D’Agostino e la sua squadra (scelti dal Centrosinistra per
competenza da tutti riconosciuta e non per fedelt?) avevano
finalmente cambiato aria nel nostro scalo”.
ACON/COM/fa
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