
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 Greco (CNF): Serve interpretazione evolutiva della Cedu, ma diritti fondamentali inviolabili”
Roma, 26 maggio 2025 – “Oggi, a 75 anni dall’approvazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, occorre tenere conto che il contesto socio-politico-economico nel quale è nato il trattato è molto mutato, da cui la necessità di una interpretazione evolutiva e adeguatrice alle rinnovate o nuove esigenze della società”.
Così il presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco, in merito all’appello congiunto di Italia e Danimarca per aprire un dibattito a livello europeo sul futuro delle convenzioni internazionali in materia di migrazione.
“La tutela dei diritti della persona sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo – prosegue il presidente del Cnf – deve sempre trovare piena e incondizionata affermazione da parte dei Paesi che nel 1950 hanno firmato il trattato. Ma in questo scenario, rimanendo indiscutibili i principi di indipendenza e di assoluta autonomia della Corte EDU, alla pari di qualunque organo di giurisdizione, patrimonio inviolabile di democrazia e quindi di libertà, e della altrettanto indiscutibile tutela dei diritti fondamentali della persona, è necessario considerare, nella valutazione dei fatti e delle condotte degli Stati, delle nuove esigenze con cui i singoli Paesi sono chiamati a misurarsi”, conclude Greco.
Consiglio Nazionale Forense
Ufficio Stampa – Benedetta Giardini
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