
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 Roma, 22 maggio 2025
Osservatorio Gestione Lavoratori dello spettacolo e sportivi 2024
Nel 2024 il numero di lavoratori dello spettacolo con almeno una giornata retribuita nell’anno è di 342.212 unità, con una retribuzione media annua di 11.577 euro e un numero medio annuo di 96 giornate retribuite.
Il numero di lavoratori nell’anno ha fatto registrare nel 2024 una riduzione di 25.634 unità (-7,0%) rispetto al 2023. Si registra invece un lieve incremento della retribuzione media nell’anno (+3,2%) e del numero medio di giornate retribuite (+0,9%).
Il gruppo professionale che ha registrato la flessione più elevata è quello dei “lavoratori degli impianti e circoli sportivi” con un decremento di oltre 11mila unità (-25,9%), flessione solo in parte riconducibile alla nuova disciplina del lavoro sportivo che ha previsto l’iscrizione al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi delle figure degli istruttori e direttori tecnici presso impianti e circoli sportivi (circa 1.300 lavoratori nel 2024).
Rispetto al 2023, anche altri gruppi hanno registrato una contrazione, tra le più significative quelle riferite ai “dipendenti di imprese di spettacoli viaggianti, ippodromi, scuderie, cinodromi, case da gioco, sale giochi, sale scommesse, e addetti alla ricezione delle scommesse” (-17,3%), agli “attori” (-13,3%), ai “truccatori e parrucchieri” (-8,7%) e agli “operatori e maestranze (Raggruppamento A)” (-7,4%).
Il gruppo professionale con il maggior dinamismo è risultato quello dei “registi e degli sceneggiatori” che ha registrato una crescita tra il 2023 e il 2024 pari al 15,1%; in aumento, anche se più contenuto, il gruppo degli “amministratori” (+5,9%), il “ballo figurazione e moda” (+5,2%) e i “concertisti e orchestrali” (+4,6%).
Il gruppo degli Attori continua a essere il più numeroso con 83.435 occupati (24,4% del totale); al suo interno è di rilievo la quota della categoria “Generici e figuranti speciali” che nel 2024 ha contato 50.960 lavoratori (largamente concentrati nel Lazio con 35.282 lavoratori).
Riguardo la distribuzione dei lavoratori dello spettacolo per area geografica risulta che il 37,1% lavora nelle regioni del Centro, a seguire il Nord-ovest con il 27%, Sud e Isole con il 18,7% e il Nord-est con il 17,1%.
Molto differenziati risultano anche i livelli retributivi annui: nel Nord-ovest i lavoratori nel 2024 hanno percepito il +27,8% in più (3.218 euro) rispetto al dato medio nazionale; ad eccezione del Centro (+2,4% rispetto al dato medio), nelle altre aree le retribuzioni risultano inferiori.
Il numero degli sportivi ha risentito della nuova disciplina del lavoro sportivo (d.lgs n. 36/2021 e ss.mm.ii.), che ha innovato profondamente la disciplina dei rapporti di lavoro degli sportivi, ampliando le tutele previdenziali sia nell’ambito del professionismo che del dilettantismo. Nel 2024 si rilevano 13.144 lavoratori, con un incremento del 24,3% rispetto all’anno precedente; il 66,1% degli sportivi è formato dagli aderenti alla Federazione Calcio, in calo rispetto alla quota registrata nel 2023 pari al 81,5%, mentre in crescita le altre Federazioni, che rappresentano il 33,9%, contro il 18,5% del 2023.
Gli sportivi dilettanti sono stati classificati nelle Altre Federazioni, ciò ha determinato l’incremento di lavoratori di questo raggruppamento.
A livello territoriale più della metà degli sportivi professionisti lavora al Nord (52,9%), soprattutto al Nord-ovest (30,8%).