
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 [image: image.png]
*Infortuni, Agnelli (Confimi Industria): “Sicurezza un dovere di tutti,
anche dei lavoratori”*
Roma, 20 maggio 2025 – “La formazione sulla sicurezza è di certo una
pratica virtuosa e sempre incrementabile, ma in azienda bisogna anche fare
i conti con la cultura sociale e del lavoro da cui proviene circa il 20/25%
del personale, Asia e Africa in primis ovvero paesi in cui la pratiche di
sicurezza sul lavoro sono del tutto sottostimate per non dire assenti”.
Così Paolo Agnelli presidente di Confimi Industria a margine del tavolo
sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che questa mattina si è
svolto a Palazzo Chigi alla presenza del Ministro del Lavoro Marina
Calderone.
“Anche per questo crediamo che serva un cambio di approccio, è tempo di
responsabilizzare anche i collaboratori sulla corresponsabilità degli
infortuni: serve un sistema sanzionatorio interno chiaro, proporzionato e
immediatamente applicabile dal datore di lavoro”.
Non è passato inosservato anche l’investimento che il Governo sta facendo
lato ispettori del lavoro, accolto favorevolmente da Confimi Industria:
“l’auspicio è che si instauri un rapporto di collaborazione con le aziende,
che le ispezioni siano anche preventive e, perché no, portino alla
certificazione di quelle aziende virtuose sotto il profilo della sicurezza”
ha sottolineato Agnelli nel suo intervento al tavolo.
Parere contrario invece della Confederazione delle manifattura italiana
all’estensione della patente a crediti a tutte le imprese: “lo strumento
pensato per imprese edili, cantieri e appalti non può essere così applicato
a tutta la manifattura, i due settori hanno regole produttive troppo
differenti e si rischia di bloccare un paese che già fatica” ricorda il
numero uno di Confimi “la sicurezza va perseguita in altri modo”.
Ufficio stampa