
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 https://www.aduc.it/articolo/variante+aumenta+considerevole+produzione+riso+che_39222.php
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Una variante aumenta la considerevole produzione. Il riso che non va in calore
Di qualità e quantità. Così potremmo definire la recente scoperta di un gene che influisce sulla coltivazione del riso, una pianta il cui uso alimentare risale a 7000 anni fa e ha avuto un impatto enorme sulla evoluzione della civiltà umana.
In Europa è stata introdotta dagli arabi in Spagna nell’ottavo secolo, mentre in Italia si diffuse nella Pianura Padana alla fine del 1400. Oggi è coltivato in 120 Paesi, in particolare in Cina e India che rappresentano insieme il 50% della produzione mondiale. Il mercato globale di questo cereale vale 387 miliardi di dollari.
Il riso è uno dei cereali più consumati a mondo ed è fonte di nutrizione per miliardi di persone. E’ ricco di carboidrati complessi, è senza glutine (quindi adatto a chi soffre di celiachia), contiene proteine vegetali ed è una buona fonte di ferro, magnesio e vitamine del gruppo B.
Coltivata principalmente in regioni calde e umide questa pianta e tende a prosperare con temperature elevate. Tuttavia, durante la fase di fioritura, un eccesso di temperatura notturna può causare raccolti più scarsi e chicchi di qualità inferiore, caratterizzati da una consistenza gessosa. Allo scopo di limitare queste caratteristiche negative, è stato avviato da studiosi cinesi lo studio di una variante genetica naturale che protegge il riso dalle conseguenze dalle temperature elevate e aiuta a preservare la qualità e la resa del raccolto. Questa scoperta potrebbe essere fondamentale per adattare la coltivazione ai cambiamenti climatici e alle ondate di calore.
Condotta dall’equipe dal professore Wei Li dell’Università agricola di Huazhong (Cina), la ricerca sulla variante genetica ha portato alla scoperta che in condizioni di calore eccessivo il gene QT12 viene attivato interferendo con il reticolo endoplasmatico – un organello cellulare essenziale per la formazione delle proteine – che stimola un controllo negativo della termotolleranza, il che induce ad una maggiore produzione di amido e una struttura irregolare dei chicchi, compromettendone i requisiti. La buona notizia è che esistono varianti naturali del gene QT12 che rimangono inattive sotto lo stress da calore, permettendo così al riso di mantenere una buona resa e qualità.
Gli scienziati hanno piantato 533 tipi di riso in quattro località della Cina caratterizzate da notti calde e, dopo il raccolto, ne hanno valutate le caratteristiche. Due varietà hanno mostrato una maggiore resistenza al calore. L’equipe del professor Wei Li ha individuato il gene chiave posizionato sul cromosoma 12 – chiamato, appunto QT12- le cui varianti naturali, opportunamente incrociate, originano una pianta che produce il 78% in più di chicchi e una percentuale di quelli gessosi che scende dal 60% al 10% rispetto alla versione originale. Un gene è l’unità ereditaria degli organismi viventi che fa parte del Dna che, a sua volta, costituisce i cromosomi.
Il gene QT12 è presente anche in altri cereali, come il mais e il grano, poiché questi condividono alcuni meccanismi genetici legati alla qualità del seme e alla resistenza al calore, il che influisce sulla possibilità di aumentarne la resa riducendo la formazione di chicchi difettosi, migliorandone la consistenza e il valore nutrizionale. Questo potrebbe essere particolarmente utile nelle regioni soggette a ondate di calore che sono sempre più frequenti, soprattutto nelle regioni colpite dal cambiamento climatico. L’aumento della qualità e della resa garantirebbe la disponibilità di cibo in un mondo con una popolazione in crescita.
Attualmente, la ricerca è in fase di sviluppo, ma questa scoperta potrebbe rivoluzionare la coltivazione del riso e di altri cereali, con possibilità di adattarli a climi sempre più caldi e instabili.
(Articolo pubblicato sul quotidiano LaRagione del 13 maggio 2025)
Primo Mastrantoni, presidente comitato tecnico-scientifico di Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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