
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 Primo risultato positivo ottenuto dall’Organismo di Composizione della Crisi di Castiglione della Pescaia
L’Organismo di Composizione della Crisi di Castiglione della Pescaia inizia a muovere i primi passi e ad ottenere i primi risultati positivi.
Ad appena due mesi dalla costituzione, l’O.C.C. di Castiglione della Pescaia ha già ottenuto un primo risultato con la sentenza di apertura di una liquidazione controllata del sovraindebitato emessa dal Tribunale di Grosseto nei giorni scorsi. Sono già una decina le richieste di nomina del “Gestore della crisi” che sono pervenute all’indirizzo pec dell’Organismo ed i numeri saranno in crescita nei prossimi mesi. Ciò dimostra l’estrema attualità della tematica e l’importanza di avere un organismo sul territorio che possa “accompagnare” le persone che ne hanno i requisiti, verso la liberazione dai debiti prevista dalla “legge antisuicidi”.
La legge n.3/2012, nota come “Legge Salva Suicidi”, definisce il sovraindebitamento come “ una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente” . Con l’introduzione della nuova figura del Gestore per la Crisi da sovraindebitamento la Legge consente a quelle persone, meritevoli, che non riescono a pagare i propri debiti, di essere supportate e controllate dal gestore nelle procedure di presentazione del ricorso in Tribunale per rientrare in una situazione di equilibrio economico.
« Quando abbiamo deciso di creare l’O.C.C. – dichiara la sindaca Elena Nappi – immaginavamo che sarebbe stato uno strumento utile, ma non pesavamo che in così poco tempo cominciasse a dare risultati, segno evidente della difficoltà economica in cui si trovano sempre più persone, spesso insospettabili e che di solito non hanno mai chiesto aiuti di altro tipo. Siamo consapevoli che è un organismo con un grande rilievo sociale ed il nostro piccolo comune con questo risultato si pone al livello dei grandi comuni quali Milano o Roma, che non hanno raggiunto l’obiettivo di creare questo sistema di gestione della crisi economica. Trovare una soluzione definitiva a tali situazioni è anche un modo per evitare lunghi ed inutili contenziosi, spesso irrisolvibili. Voglio ringraziare tutti i professionisti che compongono l’unità di gestione della crisi ed i dipendenti del Comune che seguono le procedure per l’ottimo lavoro portato avanti».
Il Comune ricorda che hanno accesso a questo importante Organismo tutti i residenti nel territorio di competenza del Tribunale di Grosseto.