
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 DFP, M5S: COME AL SOLITO NEMMENO €1 IN PIÙ PER LA CULTURA
Roma, 23 apr. – “Nel DFP chiediamo al governo impegni chiari e immediati anche sul fronte culturale, troppo spesso trascurato e marginalizzato nelle scelte di questa maggioranza, o ridotto a strumento di clientelismi, familismi e amichettismi vari. Chiediamo l’attuazione urgente della riforma del codice dello spettacolo, con interventi concreti a sostegno dei lavoratori della danza, del cinema e dei settori più colpiti dalla precarietà. Le industrie culturali e creative rappresentano uno dei motori più forti della nostra economia: vanno sostenute con investimenti veri, non con annunci. Ancora non si vede all’orizzonte alcun decreto attuativo sul tax credit, mentre il settore del cinema, sotto la gestione del sottosegretario leghista Borgonzoni, è ormai vicino al collasso. È fondamentale promuovere l’accesso alla cultura da parte dei giovani, affiancando incentivi alla partecipazione con politiche serie per la formazione e la cittadinanza attiva. La valorizzazione del nostro patrimonio culturale deve tornare a essere una priorità nazionale e europea, non solo uno slogan. Ci opponiamo con fermezza alla possibilità che i fondi europei per la coesione e lo sviluppo vengano dirottati sulla spesa militare. Queste risorse vanno utilizzate per rafforzare la cultura, la coesione sociale e il rilancio dei territori. Il documento dimostra una visione debole e confusa: mancano risorse adeguate, obiettivi concreti e una strategia chiara. Invece come al solito non c’è un euro in più per la cultura. Ci saremmo aspettati un impegno serio per rilanciare davvero istruzione, cultura, ricerca e sport, ma forse siamo stati troppo ottimisti”.
Così gli esponenti M5S in commissione cultura
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle