
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 *Siamo al ridicolo: ADUC dimostra analfabetismo giuridico e tradimento
della missione consumeristica*
L’associazione dei Consumatori Aduc, che dovrebbe tutelare i cittadini, si
trasforma in *paladina di logiche speculative e di modelli estranei al
mercato regolamentato italiano*. Mentre denuncia inesistenti “danni
erariali” del Comune di Firenze, tace sui veri responsabili di danno
erariale: i Comuni che autorizzano noleggi da rimessa con appositi bandi,
ma che senza alcun controllo migrano stabilmente su Firenze e le altre
principali città, abbandonando le loro comunità, alimentando un sistema che
danneggia l’utenza, e il trasporto pubblico locale dei taxi e dei noleggi
da rimessa che operano nelle regole.
L’articolo 43 della Costituzione riconosce alle comunità di lavoratori,
come i tassisti e i noleggi da rimessa, il diritto di gestire un servizio
pubblico essenziale. *I taxi fiorentini anche in questi giorni hanno
operato nel rigoroso rispetto delle normative, garantendo il servizio di
piazza senza interruzioni*: le centrali radiotaxi hanno fatto altrettanto e
non si deve confondere un’attesa telefonica dovuta a pioggia e guasti alla
tramvia, con un fermo di centrale che neghiamo categoricamente. Chi parla
di “interruzione di pubblico servizio” non sa di cosa parla.
Aduc dovrebbe denunciare le speculazioni delle multinazionali, che
impongono tariffe fuori controllo e aggirano le regole del settore. Invece
promuove addirittura una fantomatica liberalizzazione, svuotando di tutela
l’utenza. *Dove sono le loro battaglie contro le tariffe dinamiche alle
stelle proprio nei momenti di maggior bisogno dell’utenza? E le battaglie
contro lo sfruttamento del lavoro?*
Aduc *porta avanti una battaglia contro le lavoratrici e i lavoratori del
settore taxi che hanno fatto una precisa scelta di legalità, accendendo
mutui, investendo risorse, fornendo infrastrutture tecnologiche di pubblica
utilità*, e strumentalizza la difesa dei consumatori per attaccare chi
garantisce servizi pubblici a tariffa amministrata, trasparente e senza
speculazioni.
Il mio auspicio è che l’associazione dei consumatori, guidata da Vincenzo
Donvito, smetta con questo* ridicolo teatrino dell’assurdo, dimostrando
ignoranza giuridica ed un approccio vessatorio contro le persone che
lavorano nelle regole, stanche di subire un’illegalità diffusa che invece
Aduc giustifica*. Denunci i veri nemici: l*e multinazionali che
destabilizzano il mercato, politici e lobby di pressione complici, e
troverà tutti i tassisti italiani e gli ncc che operano nelle regole dalla
sua parte*. La commedia del ridicolo è finita.
*Claudio Giudici*
*Presidente nazionale Uritaxi*
Firenze, 17 aprile 2025