
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 La prima giornata dell’Innovation Cybersecurity Summit, organizzata da ANGI
– Associazione Nazionale Giovani Innovatori, Alé Comunicazione e ASSOCISO –
Associazione Nazionale Chief Information Security Officer, Università degli
Studi “Guglielmo Marconi” e gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, si
è chiusa oggi con un bilancio straordinario, segnando un momento di svolta
nel dibattito sulla sicurezza digitale in Italia e in Europa. L’evento, che
ha attirato un pubblico numeroso e qualificato, ha brillato per la
profondità dei contenuti e per la caratura dei relatori coinvolti,
confermando il suo ruolo di appuntamento imprescindibile per i temi legati
alla cybersecurity. L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di figure di
spicco del panorama istituzionale e aziendale, offrendo un’occasione unica
di confronto su un tema sempre più cruciale per la tutela degli interessi
nazionali e la competitività globale. Tra gli interventi più significativi,
quello del Prefetto Vittorio Rizzi, Direttore Generale del Dipartimento
delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), che ha illustrato con chiarezza
il ruolo strategico della cybersecurity nella protezione delle
infrastrutture critiche e nella salvaguardia della sovranità digitale del
Paese. Altrettanto rilevante è stato il contributo dell’Ammiraglio Billet,
rappresentante dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che ha
enfatizzato l’urgenza di un approccio integrato per contrastare le minacce
informatiche in continua evoluzione. Un momento di particolare interesse è
stato l’intervento del Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele
Prisco, che ha messo in luce l’importanza di una collaborazione sinergica
tra il mondo istituzionale e quello dell’innovazione tecnologica. “Solo
unendo le forze possiamo rispondere efficacemente alle sfide del presente e
anticipare quelle del futuro”, ha dichiarato, sottolineando il valore di
eventi come il Summit nel promuovere partnership strategiche. A
impreziosire la giornata, la presenza dei vertici delle Forze Armate
italiane, che hanno portato al tavolo una prospettiva operativa di
altissimo livello. I loro interventi hanno evidenziato come la
cybersecurity non sia solo una questione tecnologica, ma un pilastro
fondamentale per la sicurezza nazionale, richiedendo competenze trasversali
e una visione di lungo termine. Il dialogo tra rappresentanti del settore
pubblico e privato ha dato vita a un dibattito ricco e articolato,
spaziando dalle nuove frontiere della protezione dei dati alle strategie
per contrastare attacchi informatici sempre più sofisticati. I panel hanno
visto interventi di esperti e manager di aziende leader nel campo della
tecnologia e della sicurezza, offrendo spunti concreti per lo sviluppo di
soluzioni innovative e sostenibili. L’Innovation Cybersecurity Summit si è
distinto non solo per la qualità dei contenuti, ma anche per la capacità di
creare un terreno fertile per nuove collaborazioni. “Questo evento
rappresenta un passo avanti nella costruzione di una rete solida tra
istituzioni, imprese e mondo accademico”, ha commentato Francesco Paolo
Russo direttore generale ANGI, sottolineando l’impegno dell’associazione
nel promuovere un dialogo aperto e inclusivo sui temi dell’innovazione e
della sicurezza digitale. Con questa prima giornata, l’Innovation
Cybersecurity Summit si afferma come una piattaforma di riferimento per il
futuro della sicurezza digitale, ponendo le basi per un’edizione che
proseguirà nei prossimi giorni con ulteriori momenti di confronto e
approfondimento. ANGI, Alé Comunicazione e ASSOCISO si confermano così
attori chiave nel promuovere l’innovazione come leva strategica per
affrontare le sfide in sicurezza del nostro tempo.