
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 Stragi nazifasciste, inaugurata la mostra con il presidente Giani e il
procuratore De Paolis
di Sara Ghilardi, 26 marzo 2025
“Nonostante il lungo tempo trascorso”. In palazzo Strozzi Sacrati torna
l’esposizione sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Una mostra che celebra il sacrificio che fu determinante nel processo di
costruzione della Repubblica Italiana. Il sacrificio di centinaia di
migliaia di italiani: che vestivano l’uniforme delle nostre Forze Armate e
che combatterono valorosamente nella Seconda Guerra Mondiale, che scelsero
di organizzarsi in formazioni patriottiche dando vita alla Resistenza, o
della popolazione civile, che sostenne in maniera decisiva i combattenti
con ogni mezzo.
In palazzo Strozzi Sacrati è stata inaugurata la mostra itinerante
“Nonostante il lungo tempo trascorso … Le stragi nazifasciste nella
guerra di liberazione 1943-1945”, alla presenza del presidente Eugenio
Giani, del curatore Marco De Paolis, procuratore generale militare presso
la Corte militare di appello, del generale c.a. Maurizio Riccò, comandante
delle Forze Operative Nord dell’Esercito e di numerose altre autorità
civili e militari.
La mostra è stata realizzata, sotto l’alto patronato del Presidente della
Repubblica, dallo Stato maggiore della Difesa e dalla Procura generale
militare presso la Corte militare di appello, e torna nel palazzo della
Presidenza della Regione dove era già stata ospitata nell’estate del 2022.
L’esposizione, ulteriormente arricchita, comprende pannelli con testi,
foto, ma anche testimonianze in video e cimeli, ed è in grado di condurre
il visitatore attraverso un percorso ricco di elementi e ricostruzioni
puntuali, per conoscere una pagina particolarmente dolorosa della nostra
storia nazionale e celebrare la Memoria.
Secondo il presidente Giani: “La Memoria non è solo una geografia di
luoghi e un calendario di commemorazioni. Se si limitasse a questo sarebbe
a rischio, col passare degli anni, il venire meno dei testimoni, il
succedersi delle generazioni.
Perché ci sia Memoria abbiamo bisogno di una capacità di comprensione
profonda, direi empatica. Dobbiamo partire dalle vite che si sono
incrociate con la Storia e che da quest’ultima sono state cancellate.
Dobbiamo fare in modo che quelle vite ci accompagnino, anche laddove le
loro vicende sono state per troppo tempo sottratte alla giustizia dei
tribunali, per restituire l’unica riparazione possibile, la verità e il
ricordo.
La memoria, diceva Italo Calvino, conta veramente solo se tiene insieme
l’impronta del passato e il progetto del futuro.
A questo serve questa mostra preziosa, che ho fortemente voluto ospitare
presso la presidenza della Regione Toscana: mostra di memoria, verità e
giustizia. Mostra che ci aiuta nel mondo difficile di oggi, facendoci
levare più forte il nostro grido contro la guerra, nel ricordo delle
stragi nazifasciste”.
“Nonostante il lungo tempo trascorso…, queste parole che noi abbiamo
scelto come titolo della mostra sono tratte da un provvedimento
giudiziario- ha detto Marco De Paolis- dalla famosa archiviazione
provvisoria con la quale il procuratore generale militare del 1960 aveva
messo una pietra tombale su 695 fascicoli relativi alle stragi nazifasciste
commesse in Italia e all’ estero sulla popolazione civile e sui nostri
militari prigionieri di guerra. Queste parole che sancivano, appunto, la
fine di una iniziativa giudiziaria che non aveva mai visto la luce, noi
l’abbiamo intesa, invece, come il recupero dei valori sui quali oggi e
costituita oggi la nostra nazione, quei valori di libertà, di solidarietà
e rispetto della vita umana e, soprattutto, di adempimento del dovere.
Adempimento del dovere da parte dei cittadini, da parte dei militari, da
parte dei pubblici funzionari. Quindi nonostante il lungo tempo trascorso
significa, oggi, che non esiste un tempo che possa cancellare quelle pagine
della nostra storia, pagine che hanno costruito il nostro Paese, la nostra
ltalia di oggi”.
Luogo e data mostra
Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza del Duomo 10, Firenze
fino al 5 maggio 2025
Ingresso gratuito con prenotazione
Orario
dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30
il sabato dalle 10 alle 12.30