
(AGENPARL) – Thu 20 March 2025 Pordenone, 20 marzo 2025 – Cultura e impresa s’incontrano grazie alla musica, nel segno della responsabilità sociale e delle relazioni interpersonali.
S’intitola Come non mAI: l’Intelligenza artificiale nutre il capitale umano la seconda edizione di Jazzinsieme Factory che, dopo il successo dell’esordio, sta per alzare nuovamente il sipario. L’idea è di portare la musica come strumento formativo all’interno delle aziende del territorio, espandendo le attività culturali all’interno degli stabilimenti produttivi e coinvolgendo le aziende partner non solo come sponsor, ma anche come palcoscenico e luogo di formazione, trasformando l’intrattenimento musicale in risorsa di apprendimento.
Dal 21 marzo l’iniziativa – unica nel suo genere in Italia e promossa dall’Associazione culturale Blues in Villa, con il sostegno della Regione Fvg e i partner Confindustria Alto Adriatico e Baker Tilly Hidra – coinvolgerà due aziende: Oesse di Porcia, leader nella progettazione e produzione di scambiatori di calore per l’industria, e Moretto di Pordenone, che opera da oltre 60 anni nel settore demolizioni, scavi e trasporti. Il progetto sarà sempre articolato in tre fasi. Nella prima, i formatori Paolo Largo e Sabina Caso hanno messo a punto attività di team building e formazione su misura per le imprese coinvolte; la seconda, chiamata work-show e ispirata al teatro d’impresa, mescolerà – grazie al musicista e musicologo Enrico Merlin e al giovane pianista Nicola Guidolin – musica e narrazione per stimolare il potenziale creativo, suscitare la voglia di mettersi in gioco e ripensare la qualità delle proprie relazioni.
Nella terza, infine, le aziende si apriranno al pubblico, con una serie di concerti organizzati all’interno degli stabilimenti, che si trasformeranno così in palcoscenici inusuali. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero con prenotazione obbligatoria al sito http://www.jazzinsieme.com.
Non mancherà, poi, il coinvolgimento della Cooperativa Sociale Itaca per favorire l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze con disabilità.
La seconda edizione si svilupperà in primavera, ma l’Associazione culturale Blues in Villa, viste le richieste di diverse aziende, entusiaste di poter partecipare al progetto, è già al lavoro anche per la terza, che tornerà tra la fine dell’estate e l’autunno, coinvolgendo altre importanti realtà imprenditoriali del territorio.
Allegate due immagini dell’edizione 2024.
Massimo Boni