
(AGENPARL) – mer 12 marzo 2025 ?Ue, Lega Pe: no a escalation militare, lavorare per pace assieme a Usa
Bruxelles, 12 mar – “La Lega ha espresso voto contrario alla proposta Ue sul futuro della difesa europea: non condividiamo né la narrazione né tantomeno la deriva bellicista di Bruxelles, che vuole indebitare noi e le future generazioni per spendere oltre 800 miliardi di euro in armi, peraltro dopo anni in cui ha promosso la più rigida austerità senza ascoltare ragioni. Serve un rafforzare gli eserciti autonomi dei singoli Stati nazionali e non deve essere Bruxelles ad accentrare la sovranità e decidere la corsa alle armi. Oggi non sussiste alcuna emergenza, le truppe nemiche non sono alle porte dell’Italia e, anzi, è stato avviato dall’amministrazione Trump un processo per arrivare in breve tempo alle trattative per porre fine al conflitto: l’Europa lavori assieme agli Usa perché ai fucili si sostituisca la diplomazia. Uno sviluppo, quello che vede il sì di Kiev a un mese di tregua proposto da Washington, che rende superati anche i contenuti della risoluzione sull’Ucraina, dalla quale emerge un atteggiamento Ue poco incline alla risoluzione diplomatica della guerra, ma anzi si alimenta l’escalation militare. Non in nostro nome”.
Così dalla Lega al Parlamento Europeo.