
(AGENPARL) – lun 20 gennaio 2025 REFERENDUM SU AUTONOMIA DIFFERENZIATA, DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE EMILIANO
“La decisione della Puglia di impugnare la Legge Calderoli dinanzi alla
Corte Costituzionale si rivela oggi una scelta ancor più saggia e
lungimirante. Come è noto, la legge è stata già ampiamente rimaneggiata
dalla sentenza n. 192 del 2024 della Corte costituzionale che ne ha
dichiarato illegittime ampie parti ed altre le ha reinterpretate in senso
conforme alla Costituzione, rendendola sostanzialmente inapplicabile così
com’è. L’inammissibilità del referendum non scalfisce dunque l’esito del
risultato raggiunto dalla Puglia insieme alle altre regioni ricorrenti che
ha già prodotto un effetto demolitorio della Legge Calderoli. E sono quindi
molto orgoglioso che la Puglia per prima abbia trovato la strategia giusta
per depotenziare totalmente l’autonomia differenziata. Dopo la sentenza
della Corte Costituzionale, infatti, il 116 comma 3 Cost. non può più
servire a spaccare l’Italia in violazione del principio di solidarietà.
Quel che ne è residuato è un testo così monco da rendere necessario
ricominciare il lavoro normativo, restituendo centralità al Parlamento che,
se proprio lo vorrà, dovrà ripartire dai principi costituzionali in tema di
regionalismo differenziato che ora sono nitidi, perché la Corte,
finalmente, li ha chiariti”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano.