
(AGENPARL) – mar 14 gennaio 2025 +++ Sanità. CISL FP: “Trattativa per CCNL saltata per responsabilità di
Cgil, Uil e Nursing Up. Negati aumenti, arretrati e diritti” +++
Roma, 14 gennaio – “Cgil, Uil e Nursing Up hanno fatto saltare il tavolo di
trattativa per il rinnovo del CCNL della Sanità Pubblica, negando ai
lavoratori e ai professionisti della sanità le conquiste ottenute in mesi
di negoziato e di pressing su Governo e Parlamento. È una decisione grave
che tocca direttamente le tasche di chi ogni giorno garantisce il diritto
alla salute dei cittadini”. Lo dichiara, in una nota stampa, la CISL FP
Nazionale, riferendosi alla mancata firma per il rinnovo del CCNL Sanità
Pubblica, saltata in extremis per l’indisponibilità delle tre sigle
sindacali.
“Il contratto che stavamo per firmare avrebbe garantito aumenti
stipendiali del 7%, pari a oltre 170 euro lordi al mese su 13 mensilità,
insieme a ulteriori 90 euro annui pro capite per incrementare i fondi
contrattuali. Tutte le indennità erano state rivalutate e aumentate grazie
a specifici stanziamenti di legge, offrendo un concreto riconoscimento
economico a chi lavora in prima linea. Inoltre, erano stati introdotti
importanti strumenti per la sicurezza sul lavoro, come l’obbligo per le
aziende di assumersi ogni onere di difesa legale in caso di aggressioni al
personale.”
“Il contratto prevedeva anche misure significative per la qualità della
vita lavorativa: il riconoscimento del buono pasto in smartworking,
l’introduzione sperimentale della settimana corta, la proroga delle
progressioni economiche in deroga e nuove tutele per il personale in età
avanzata. Tra le conquiste più rilevanti, avevamo impedito la
disapplicazione dell’OSS senior, ampliato l’accesso all’area EQ con la
laurea triennale e garantito maglie più ampie per la libera professione
extramuraria, oltre a garantire alle ostetriche le medesime indennità degli
infermieri ” spiega la CISL FP.
“Con questa scelta, Cgil, Uil e Nursing Up, oltre a ritardare i negoziati
2025-2027, hanno tolto soldi dalle tasche delle lavoratrici, dei lavoratori
e dei professionisti per puro tatticismo, in vista delle RSU. Vadano ora in
assemblea a spiegare ai lavoratori perché hanno negato gli aumenti, gli
arretrati, le indennità e tutte le innovazioni normative conquistate con
mesi di lavoro, giocando sulla pelle di 580mila addetti del settore”,
conclude la Segreteria Nazionale CISL FP.
…………………………………………………..
CISL FUNZIONE PUBBLICA NAZIONALE
Portavoce del Segretario Generale
X @guidobachetti
In ottemperanza con il nuovo Regolamento Europeo GDPR n. 679/2016, le