
Il primo ministro della Groenlandia, Múte Egede, ha lanciato un appello audace e storico per l’indipendenza dal Regno di Danimarca, dichiarando che è “il momento di compiere il passo successivo”. Durante un discorso di mercoledì, Egede ha sottolineato la necessità di superare le “catene dell’era coloniale” per garantire un futuro di piena sovranità per il popolo groenlandese.
Un appello per l’autodeterminazione
Egede ha evidenziato come la cooperazione con la Danimarca, iniziata secoli fa durante il periodo coloniale, non abbia raggiunto l’obiettivo di garantire la piena uguaglianza. “La storia e le condizioni hanno attuali dimostrato che la nostra cooperazione con la Danimarca non è riuscita a creare piena uguaglianza”, ha affermato.
Nel suo discorso, il primo ministro ha invitato la Groenlandia a “dare forma al proprio futuro” , sottolineando l’importanza di stabilire relazioni commerciali e diplomatiche indipendenti, non più mediate dalla Danimarca. “È tempo per noi di fare un passo avanti e decidere con chi cooperare e come costruire le nostre relazioni internazionali”, ha detto Egede.
Egede ha anche ricordato che il quadro giuridico per l’indipendenza è già stato stabilito attraverso la legge sull’autogoverno, approvata nel 2009. Inoltre, ha annunciato che è stata redatta una bozza di costituzione per un futuro stato sovrano groenlandese. “I lavori per definire il quadro di una Groenlandia indipendente sono già iniziati,” ha dichiarato.
Il contesto internazionale e le tensioni con gli Stati Uniti
L’annuncio arriva in un contesto geopolitico teso, con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha ribadito l’importanza strategica della Groenlandia per la sicurezza nazionale americana. In un post su Truth Social, Trump ha definito la proprietà americana della Groenlandia una “necessità assoluta” , annunciando nel contemporaneo Ken Howery come nuovo ambasciatore degli Stati Uniti in Danimarca.
La reazione di Egede è stata ferma e decisa: “La Groenlandia non è in vendita e non lo sarà mai”, ha affermato. “La nostra terra è nostra. Non dobbiamo perdere la nostra lunga lotta per la libertà”.
Il cammino verso l’indipendenza
Il discorso di Egede rappresenta un momento cruciale per la Groenlandia, una regione ricca di risorse naturali e strategicamente importante nell’Artico. Tuttavia, l’indipendenza presenta sfide significative, tra cui la costruzione di un’economia autonoma e la riduzione della dipendenza finanziaria dalla Danimarca, che attualmente fornisce ingenti sussidi al governo groenlandese.
Con l’annuncio di Egede e il crescente interesse internazionale per la Groenlandia, il futuro della regione appare sempre più centrale nello scenario geopolitico globale. L’appello all’indipendenza non è solo un messaggio per il popolo groenlandese, ma anche un chiaro segnale al mondo: la Groenlandia è pronta a scrivere il prossimo capitolo della sua storia come nazione indipendente.
