
(AGENPARL) – ven 20 dicembre 2024 Bonelli: “Salvini usa il processo Open Arms per attaccare i magistrati, ma
nessuno è sopra la legge”
“Il ministro Salvini ha tutto l’interesse a trasformare il processo Open
Arms in un caso politico, usando questa vicenda per attaccare i magistrati
e alimentare polemiche ideologiche. Ma la realtà dei fatti è ben diversa.
Nel 2019, quando il decreto interministeriale firmato da Toninelli, Trenta
e Salvini fu annullato dal tribunale amministrativo per violazioni del
diritto internazionale, la nave Open Arms era in mare con 147 persone a
bordo, tra cui numerosi bambini e donne. Cosa fece allora Salvini? Firmò un
decreto bis che disattendeva l’ordine del giudice bloccando quella nave. Va
ricordato che questo secondo provvedimento non fu firmato dai ministri
Toninelli e Trenta.” Così Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e
parlamentare di AVS ospite della trasmissione Coffee Break su LA7.
Se un ministro decide deliberatamente di disattendere un ordine della
magistratura, se ne assume pienamente la responsabilità. Quello che Salvini
fece fu usare il dramma di 147 persone come strumento per creare un caso
politico, costruendo una narrazione sui migranti che non ha nulla a che
vedere con la tutela dei confini nazionali. Mi chiedo: da cosa stava
difendendo l’Italia? Da 37 bambini a bordo di una nave che il procuratore
di Agrigento visitò, ordinando lo sbarco immediato per le condizioni
igienico-sanitarie disumane? Bonelli rimarca “Questa vicenda, purtroppo,
dimostra come la politica italiana spesso fatichi a entrare nel merito
delle questioni e preferisca aggirare i principi di giustizia e legalità.
Non può esistere nessuno al di sopra della legge: si chiami Salvini o si
chiami Rossi di Zagarolo o di qualunque altra parte Italia. Purtroppo, in
Italia, c’è qualcuno che si sente sopra la legge” conclude Bonelli
GIANFRANCO MASCIA
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE
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