
(AGENPARL) – gio 12 dicembre 2024 Giustizia, Pittalis: “Incomprensibile resistenza Anm su Giornata per le vittime errori giudiziari”
“Non è accettabile liquidare tutto a un possibile discredito dell’ordine giudiziario, come ha fatto l’Associazione nazionale magistrati. Il tema posto da questa giornata sono le vite rovinate, le restrizioni alla libertà e le conseguenti sofferenze che, sul piano personale, relazionale e sociale, un errore giudiziario può causare”.
Lo ha detto Pietro Pittalis, deputato di Forza Italia e primo firmatario di una delle tre proposte di legge presentate per l’Istituzione della Giornata per le vittime degli errori giudiziari, in una intervista su giornale online Tag24.it.
“L’istituzione di una giornata dedicata alle vittime di errori giudiziari e di ingiusta detenzione – spiega il deputato e vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera – permetterebbe di rimettere al centro dell’agenda politica temi come la presunzione di innocenza e il diritto a un giusto processo. Parliamo di principi fondamentali, ancor più se guardiamo ai numeri, i quali confermano il ripetersi di errori che, di anno in anno, rovinano la vita a troppe persone”.
Per queste ragioni, secondo Pittalis, l’opposizione della magistratura alla celebrazione di una giornata nazionale che ricordi le vittime di errori giudiziari muove da premesse sbagliate: “Non riesco a comprendere quale sia il timore. Il presidente Santalucia, peraltro, ha fatto anche l’esempio del medico chirurgo che può sbagliare. Se il presupposto è vero – chiunque può sbagliare – la differenza è che il medico paga se commette errore. Nessun magistrato ha invece mai pagato per gli errori commessi. Le questioni vanno affrontate con serietà: qui nessuno vuole mettere in discussione il lavoro della magistratura. L’invito, casomai, è a evitare il perpetrarsi di alcune storture”.
“Con questa giornata – conclude Pittalis – si potrebbe portare nel dibattito e nelle scuole un momento di riflessione sui principi costituzionali del giusto processo, della presunzione di innocenza e della necessità che l’esercizio della funzione giurisdizionale si svolga in conformità a essi. Per questo mi sarei aspettato dalla magistratura un maggior contribuito sul tema: in gioco ci sono i diritti fondamentali della persona”.
????Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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