La società cinese CATL, leader mondiale nella produzione di batterie, e il colosso automobilistico Stellantis hanno annunciato una joint venture da 4,3 miliardi di dollari (4,1 miliardi di euro) per la costruzione di una nuova fabbrica di batterie in Spagna, presso il sito Stellantis di Saragozza. L’impianto sarà dedicato alla produzione di batterie al litio ferro fosfato (LFP) e punta a diventare uno dei più grandi d’Europa.
L’impianto, la cui apertura è prevista entro la fine del 2026, potrebbe raggiungere una capacità di 50 GWh, consolidandosi tra i maggiori centri di produzione di batterie nel continente europeo. Questo investimento rafforza il ruolo della Spagna come hub strategico per la transizione verso la mobilità elettrica.
CATL, che già gestisce stabilimenti in Germania e Ungheria, si unisce a Stellantis, nota per il suo portfolio di 14 marchi, tra cui Fiat, Jeep, Peugeot e Citroën, per accelerare la transizione verso veicoli elettrici. La joint venture al 50-50 è progettata per:
- Fornire autovetture e SUV elettrici di alta qualità, duraturi e a prezzi competitivi.
- Contribuire all’obiettivo di Stellantis di diventare una “carbon net zero corporation” entro il 2038.
- Supportare la strategia di Stellantis per il 100% di vendite di veicoli elettrici a batteria in Europa e il 50% negli Stati Uniti entro il 2030.
Robin Zeng, Presidente e CEO di CATL, ha dichiarato:
“Credo che la nostra tecnologia all’avanguardia in materia di batterie e il nostro straordinario know-how operativo, uniti all’esperienza decennale di Stellantis nella gestione di attività locali a Saragozza, garantiranno un’importante storia di successo nel settore”.
Il nuovo stabilimento sarà progettato per essere completamente carbon neutral, contribuendo alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, il progetto resta condizionato all’andamento del mercato europeo dei veicoli elettrici e al continuo supporto delle autorità spagnole e dell’Unione Europea.
Secondo il quotidiano spagnolo El País, il progetto è il risultato di oltre un anno di negoziazioni tra le aziende e le autorità spagnole. Il governo cinese, inizialmente esitante a causa dei recenti dazi imposti dall’UE sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina, ha infine dato il via libera al progetto.
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha incontrato Robin Zeng il giorno prima dell’annuncio, sottolineando il valore strategico dell’investimento per la Spagna e per l’industria europea.
L’accordo tra CATL e Stellantis rappresenta un passo fondamentale nella corsa alla mobilità elettrica in Europa. La nuova fabbrica non solo rafforzerà la capacità produttiva del continente, ma promuoverà anche l’obiettivo di un futuro più sostenibile e meno dipendente dai combustibili fossili.