
(AGENPARL) – mar 24 settembre 2024 Eni pubblica il suo primo Methane Report, sottolineando
l’impegno a ridurre le emissioni di metano a livello globale
San Donato Milanese (MI), 24 settembre 2024 – In occasione dell’evento IEA-COP29 dal tema
“Turning Methane Pledges Into Action”, in corso a New York, Eni annuncia la pubblicazione del
suo primo rapporto sulle emissioni di metano “Methane Report 2024”, una pietra miliare che
sottolinea l’impegno dell’azienda per la trasparenza e la riduzione delle emissioni globali di
metano.
Il rapporto riconosce il ruolo chiave che la riduzione delle emissioni di metano nel settore Oil &
Gas può svolgere nella lotta al cambiamento climatico. Descrive inoltre in dettaglio le azioni di
Eni per ridurre le emissioni di metano in tutte le sue attività e il modo in cui l’azienda condivide
queste competenze con gli altri operatori del settore.
Eni ritiene che il gas naturale giochi un ruolo significativo nel percorso di transizione energetica
al 2050 grazie alla sua economicità, affidabilità, versatilità e basso contenuto di carbonio
rispetto ad altri combustibili fossili. Tuttavia, sono necessarie delle azioni globali per eliminare
le perdite di metano lungo tutta la catena del valore del gas naturale. Guidata da un forte focus
interno, Eni è impegnata a ridurre le emissioni di metano nelle sue operazioni da oltre un
decennio. La comprensione dell’urgenza di azioni concrete e la necessità di una conoscenza
sempre più approfondita dei propri asset, hanno portato allo sviluppo di tecnologie di
monitoraggio e mitigazione, al loro utilizzo sul campo e all’implementazione di un sistema di
reporting sempre più affidabile e allineato alle best practice internazionali.
Statistiche chiave al 2023:
Le emissioni dirette di metano del Gruppo Eni si sono più che dimezzate negli ultimi sei
anni (2018-2023);
L’intensità emissiva di metano nell’Upstream, pari allo 0,06%, colloca Eni tra i leader del
settore;
Riduzione del 95% delle emissioni fuggitive di metano e riduzione dell’86% dell’intensità
emissiva di metano nelle nostre attività Upstream nel 2023 rispetto al 2014;
Riduzione del 20% delle emissioni di metano nelle attività Upstream di Eni dal 2022 al
2023;
Ottenimento del Gold Standard Pathway dell’Oil & Gas Methane Partnership 2.0 per
l’anno di rendicontazione 2022;
Accordi in corso con diverse compagnie petrolifere nazionali per condividere e applicare
l’approccio di riduzione del metano e le best practice di Eni;
Obiettivo di emissioni di metano prossime allo zero entro il 2030.
Tecnologie utilizzate per il rilevamento delle emissioni di metano
In linea con l’evoluzione delle linee guida internazionali definite dall’Oil & Gas Methane
Partnership 2.0, Eni utilizza le migliori tecnologie disponibili sul mercato, la maggior parte delle
quali sfrutta le caratteristiche ottiche del metano (assorbimento della luce nello spettro
dell’infrarosso) per valutarne la concentrazione nell’aria e per calcolare la portata emessa
utilizzando i dati meteorologici locali.
Per migliorare continuamente la qualità della nostra rendicontazione dei dati per il rilevamento
del metano, da un lato, le tecnologie più innovative vengono identificate e testate sul campo
per validarne le potenzialità; dall’altro, Eni colma il divario tra le esigenze e le tecnologie
disponibili sul mercato attraverso lo sviluppo interno in collaborazione con partner esterni.
Collaborazione alle iniziative sul metano
Eni è membro fondatore dell’Oil & Gas Methane Partnership (OGMP) dell’UNEP, dell’Oil and
Gas Climate Initiative (OGCI) e dei Methane Guiding Principles (MGP) e partecipa attivamente
a gruppi di esperti con organizzazioni internazionali, istituzioni, organizzazioni non profit,
università e associazioni di settore, come IPIECA e IOGP. Queste collaborazioni hanno
contribuito a definire con sempre maggiore precisione l’entità del problema delle emissioni di
metano, a sviluppare best practice per il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica e a
promuovere l’impiego di nuove tecnologie per il monitoraggio e l’abbattimento delle emissioni
in tutto il settore, ad esempio attraverso il Climate Investment fondato da OGCI.
Supporto allo sviluppo delle politiche e alle compagnie petrolifere nazionali (NOC)
Eni è firmataria dell’Oil & Gas Decarbonization Charter (OGDC), un’iniziativa chiave lanciata
alla COP28 che contribuirà ad allineare il settore verso azioni trasparenti e concrete per ridurre
le emissioni, tra cui il metano e il flaring.
Eni ha inoltre firmato accordi di collaborazione con compagnia petrolifere nazionali, tra cui
EGAS, Sonatrach e SOCAR, con l’obiettivo di condividere la propria esperienza da leader del
settore nella gestione del metano, per consentire la riduzione delle emissioni di metano in tutto
il settore.
Commentando la pubblicazione del Methane Report 2024, Claudio Descalzi, Amministratore
Delegato di Eni, ha dichiarato:
“Siamo orgogliosi di pubblicare il Methane Report 2024, che evidenzia il ruolo di Eni come
pioniere nell’implementazione delle iniziative per la gestione del metano.
La nostra forte focalizzazione sulla riduzione delle emissioni di metano, unita all’applicazione
di nuove tecnologie, ha reso Eni un leader di settore e ha ridotto significativamente queste
emissioni nell’ultimo decennio. Ora siamo lieti di applicare quanto abbiamo appreso nelle
collaborazioni con altri operatori del settore e della supply chain, per contribuire a ridurre
significativamente le emissioni di metano in tutta la catena del valore del petrolio e del gas.
Mentre guardiamo al futuro, il nostro impegno resta fermamente focalizzato sul raggiungimento
del nostro obiettivo di emissioni di metano prossime allo zero entro il 2030”.
Per accedere al Methane Report 2024, cliccare qui
Contatti societari Eni:
Sito internet: http://www.eni.com/