
(AGENPARL) – ven 20 settembre 2024 Buongiorno,
condivido il comunicato stampa in oggetto, con preghiera di pubblicazione.
Grazie a tutti e buon lavoro
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Comunicazione Istituzionale
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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*Inviato: *Venerdì, 20 settembre 2024 13:21:23
*Oggetto: *Comunicato congiunto. Sarà il 9 ottobre il nuovo incontro dei
sindaci del Valdarno aretino e fiorentino con Regione Toscana, Trenitalia,
*Sarà il 9 ottobre il nuovo incontro dei sindaci del Valdarno aretino e
fiorentino con Regione Toscana, Trenitalia, Rfi *
*La riunione era stata chiesta da luglio, a seguito del perdurare dei
disagi e delle criticità per i pendolari in partenza e in arrivo dal
Valdarno. *
E’ stato fissato il nuovo incontro della cabina di regia della Regione
Toscana con i gestori del trasporto ferroviario – Trenitalia e Rfi – sulle
criticità della linea Firenze-Arezzo al quale parteciperanno anche i
sindaci del Valdarno aretino e fiorentino che, da luglio, chiedevano la
convocazione del tavolo. Il confronto è in programma mercoledì 9 ottobre
alle 14,30 e si terrà da remoto. Perdurano infatti i disagi e le criticità
per i pendolari in partenza e in arrivo in Valdarno fra cancellazioni,
ritardi e mancanza di comunicazione e i correttivi messi in atto da Rfi
sembrano non abbiano prodotto effetti. Per questo i sindaci del Valdarno,
negli ultimi mesi, hanno chiesto insistentemente all’assessorato preposto
di convocare la riunione urgente.
“Finalmente, dopo mesi di sollecitazioni, è stato fissato un nuovo
incontro della cabina di regia della Regione Toscana con i gestori del
trasporto ferroviario – Trenitalia e Rfi – per discutere i problemi della
linea Firenze-Arezzo”, le parole della presidente della Conferenza dei
sindaci del Valdarno aretino Valentina Vadi. “Purtroppo dobbiamo constatare
che le criticità continuano a persistere per tutti quei pendolari che si
rivolgono al servizio quotidianamente per raggiungere la scuola o il posto
di lavoro. E con l’inizio del nuovo anno scolastico la situazione rischia
di diventare insostenibile. Gli indici di affidabilità di luglio, usciti
anch’essi in ritardo, delineano fin troppo bene il contesto. Soppressioni
di treni, continui ritardi e mancanza di comunicazione rendono faticosa la
vita dei pendolari del Valdarno che, invece, hanno bisogno di soluzioni che
siano percorribili e attuabili in tempi brevi. Mi auguro che in questo
nuovo incontro ci possano essere fornite le risposte che aspettiamo”.
“Dopo le problematiche di agosto legate ai lavori al sottopasso all’altezza
di Rignano sull’Arno, che sono state ben gestite e per le quali sono state
trovate soluzioni consone e condivise – aggiunge il sindaco Valerio
Pianigiani, in rappresentanza dei comuni del Valdarno fiorentino – è tempo
di ripensare a sanare le problematiche di lungo periodo e di proseguire con
l’azione di monitoraggio interrotta nel periodo estivo. Ed è proprio per
questo motivo che, così come ha fatto anche la Conferenza dei sindaci del
Valdarno aretino, come Valdarno fiorentino abbiamo richiesto alla Regione
di riaggiornare il tavolo interistituzionale, insieme a RFI e Trenitalia.
In particolare, ci preme tornare sull’annosa questione dei ritardi, che
anche in questi giorni sono stati pressanti e hanno inciso pesantemente
sulle vite dei nostri cittadini, che tutti i giorni utilizzano i treni per
motivi di studio e lavoro. Inoltre, è indispensabile riconfrontarsi su
alcune ipotesi risolutive che erano state prospettate in sede di ultimo
incontro e ne avremo l’opportunità proprio il 9, insieme alla Regione e a
tutti i Comuni del Valdarno aretino e fiorentino, che in questo momento
rappresento. Un’occasione importante per proseguire sulla strada del
confronto e del dialogo, che deve servire a trovare soluzioni realistiche,
ma soprattutto per verificare lo stato di avanzamento per il progetto del
nuovo binario (per un intervento risolutivo, ma a lungo termine) e
l’acquisto dei nuovi treni POP, che potrebbero migliorare nel breve periodo
alcune situazioni. Proprio per questo motivo, abbiamo chiesto alla Regione
Toscana di coinvolgere anche il Comitato pendolari, essendo i fruitori
diretti di quel servizio che ha urgente necessità di intervento”.