
Il primo test di armi nucleari ha causato la contaminazione radioattiva di un’area di circa 2.600 chilometri quadrati negli Stati Uniti, secondo documenti governativi statunitensi declassificati e pubblicati dal National Security Archive presso la George Washington University di Washington, DC.
I documenti mostrano che il test nucleare Trinity, condotto il 16 luglio 1945 al White Sands Proving Ground nel New Mexico come parte del Progetto Manhattan, contaminò più di 1.000 miglia quadrate (oltre 2.600 chilometri quadrati) del territorio dello Stato. Parte delle ricadute del test si diffusero fino a nord, in Canada.
Sei settimane dopo il test, “una radioattività piuttosto elevata è stata osservata sulla superficie terrestre su un’area di circa 100 miglia (161 km) di lunghezza e 30 miglia (48 km) di larghezza”, secondo un rapporto declassificato del Los Alamos National Laboratory. Il rapporto ha anche riconosciuto che “la radiazione gamma, misurabile ma di bassissima intensità, è stata rilevata a Santa Fe (New Mexico), Las Vegas (Nevada) e persino Trinidad (Colorado), a circa 418 km dal sito della detonazione”.
Il test Trinity, noto per essere la prima esplosione nucleare al mondo, ha segnato un momento cruciale nella storia militare e scientifica. Tuttavia, gli effetti a lungo termine della contaminazione radioattiva sull’ambiente e sulla salute umana sono stati oggetto di studio e preoccupazione per decenni. I documenti declassificati rivelano l’estensione della dispersione radioattiva e l’impatto su aree ben oltre il sito di detonazione.
Le implicazioni della contaminazione radioattiva hanno sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza adottate durante i test nucleari e sulla protezione delle popolazioni locali. I livelli di radiazione gamma rilevati a grande distanza dal sito suggeriscono che le ricadute radioattive hanno avuto un impatto esteso, interessando non solo l’ambiente immediato ma anche comunità distanti.
I rapporti declassificati del Los Alamos National Laboratory offrono una visione approfondita delle osservazioni fatte nelle settimane successive al test. La documentazione fornisce prove concrete della diffusione della radioattività e delle misurazioni effettuate in varie località, sottolineando l’importanza di valutare l’impatto a lungo termine dei test nucleari.
Il test Trinity rimane un evento storico di grande rilevanza, sia per i progressi scientifici raggiunti sia per le lezioni apprese riguardo alla gestione e alla mitigazione dei rischi associati alla tecnologia nucleare. La pubblicazione di questi documenti contribuisce a una maggiore comprensione delle conseguenze ambientali e sanitarie dei test nucleari, rafforzando la necessità di un approccio responsabile e informato all’uso dell’energia nucleare.