
(AGENPARL) – gio 13 giugno 2024 G7, L’ABBATE (M5S): BAMBINI I PIÙ COLPITI DA CAMBIAMENTO CLIMATICO, LORO FUTURO VA TUTELATO
Roma, 13 giu. – “Un bambino nato nel 2020 sarà colpito in media dal doppio di incendi, 2,6 volte in più da siccità, 2,8 volte in più da inondazioni di fiumi e dalla perdita dei raccolti agricoli, e sarà esposto a ondate di calore eccessive 6,8 volte di più rispetto ai propri nonni nati negli anni Sessanta. I dati Unicef e Save the Children ci mettono in guardia. I bambini non sono contemplati nella lotta al cambiamento climatico eppure crescono in un ambiente inquinato che si ripercuote fin dal concepimento sul loro sano sviluppo. Tutelarli e renderli parte attiva è l’impegno che chiediamo con forza al Governo con una risoluzione a mia prima firma votata all’unanimità in Commissione Ambiente”. Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Patty L’Abbate, Vicepresidente della commissione Ambiente alla Camera. “Gli eventi estremi stanno aumentando – continua – agiscono come moltiplicatore di minacce e colpiscono prima e in maniera maggiore i bambini e le bambine, in particolare i più vulnerabili e indifesi, quelli che vivono in contesti caratterizzati dalla presenza di conflitti armati e sociali o in aree a rischio emergenza alimentare o catastrofi, e che subiscono discriminazioni basate su genere, disabilità, origine indigena o situazione di sfollamento”. “Oltre a perseguire in tutte le sedi nazionali ed europee gli obiettivi inseriti nel documento finale UIP dalla delegazione italiana, ossia prevenire gli impatti negativi della crisi climatica con riguardo alle prospettive delle giovani generazioni, attraverso strategie di adattamento e mitigazione – conclude L’Abbate – i giovani vanno riconosciuti come agenti chiave di cambiamento nell’affrontare la crisi climatica e coinvolti nella definizione delle politiche climatiche nazionali e internazionali. Della questione dovrebbero prendere atto anche i leader riuniti in questi giorni al G7 in Puglia e impegnarsi per trovare soluzioni. Il futuro sono loro”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle