
(AGENPARL) – sab 04 maggio 2024 COMUNICATO STAMPA
Autonomia differenziata e TPL – Biscotti (ANAV): “Preservare Fondo
nazionale trasporti e il vincolo di destinazione delle risorse statali”
Roma, 4 maggio 2024 – “Nell’attuale assetto istituzionale lo Stato mantiene primarie funzioni nella
materia del trasporto pubblico locale e regionale che occorre preservare anche in un eventuale
sistema di maggiore autonomia decisionale per le Regioni”.
Nicola Biscotti, Presidente ANAV, l’Associazione del trasporto pubblico locale di Confindustria, ha
rappresentato oggi a Napoli, nell’ambito del Convegno organizzato dalla Regione Campania sul tema
del “TPL e autonomia differenziata, quali conseguenze”, come il percorso di attuazione
dell’autonomia differenziata sia destinato ad avere un impatto significativo sugli equilibri di finanza
pubblica e sulla necessaria perequazione tra i diversi territori del Paese.
Il TPL a oggi, ha evidenziato il Presidente Biscotti, non è classificato come spesa essenziale dalla
legge delega sul federalismo fiscale e la perequazione, a garanzia dell’integrale copertura del
fabbisogno, è al momento prevista solo per i finanziamenti in conto capitale e non per la spesa di
parte corrente. La dotazione attuale del Fondo nazionale TPL è però largamente sottodimensionata:
“mancano almeno 700 milioni di euro solo per l’adeguamento inflattivo dei corrispettivi e senza
considerare i costi di rinnovo del CCNL di settore per cui le organizzazioni sindacali hanno avanzato
una richiesta con un impatto economico quantificabile in altri 900 milioni a regime”.
La richiesta di ANAV è che l’autonomia differenziata venga attuata senza mettere a rischio i
meccanismi di finanziamento dei servizi di TPL e la garanzia del soddisfacimento su tutto il territorio
nazionale di un diritto pieno dei cittadini alla libera circolazione e alla mobilità, preservando il
vincolo di destinazione al settore del Fondo TPL, adeguatamente incrementato, e con modalità di
riparto eque e premianti che non comportino tagli di risorse per nessuno.
“Riteniamo che occorra salvaguardare i meccanismi di concorso finanziario dello Stato agli oneri del
TPL attraverso lo specifico Fondo nazionale, da adeguare strutturalmente all’inflazione, unitamente
alle altre leve finanziarie in capo allo Stato in materia di programmazione degli investimenti
indirizzati all’ammodernamento e potenziamento del sistema di mobilità pubblica”, la conclusione
di Biscotti.
Anav, Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori
Piazza Dell’Esquilino, 29 Roma
Ufficio Stampa e Comunicazione