
(AGENPARL) – mar 16 aprile 2024 La legge 194 prevede già la possibilità per i consultori di avvalersi della
collaborazione di associazioni di volontariato. Il blitz compiuto dalla
destra è ancora più bieco perché sfrutta le donne per regalare
finanziamenti pubblici ad associazioni amiche, sottraendo risorse
fondamentali a una sanità al collasso. Piuttosto che enfatizzare idee
oscurantiste come obbligare le donne a sentire il battito cardiaco, la
destra destini più fondi ai consultori. Si batta per superare moralismi e
obiezioni di coscienza che ancora oggi criminalizzano le donne che vogliono
abortire.
Quando sentiamo frasi tipo “la 194 non si tocca”, ci permettiamo di
sottolineare che ha avuto il merito di combattere la piaga dell’aborto
clandestino, ma che non garantisce ancora un vero diritto all’aborto.
È arrivato forse il momento di combattere contro le obiezioni di struttura
che nei fatti esistono e che ostacolano in maniera inaccettabile e
pericolosa il diritto delle donne di mettere fine ad una gravidanza
indesiderata. È arrivato il momento di estendere il diritto all’aborto alla
quattordicesima settimana, di potenziare i consultori e di introdurre seri
strumenti di formazione. Il diritto all’IVG è un diritto sul proprio corpo
e sulla propria vita e come tale dovrebbe essere tutelato e protetto dalla
politica, non stigmatizzato e ostacolato”
*Comunicazione Radicali Italiani*
*Francesco Rosati*
Firma – radicali.it