
(AGENPARL) – lun 19 febbraio 2024 Materia Prima Festival*: a Firenze *oltre un mese di spettacoli per fare il
punto sulle scene contemporanee*, a cura di *Murmuris*.
La manifestazione, presentata questa mattina in conferenza stampa, si
terrà *dal
28 febbraio al 5 aprile al Teatro Cantiere Florida e in altri luoghi della
città*, tra i titoli *”Il grande vuoto”* di Fabiana Iacozzilli per la prima
volta in scena dopo Romaeuropa, *”Sid. Fin qui tutto bene”* con l’attore
premio Ubu Alberto Boubakar Malanchino, *”Frankenstein (a love story)” *di
Motus, *”Solo quando lavoro sono felice” *di Niccolò Fettarappa, la prima
assoluta di *”Forse una città (Mirages)” *di collettivo Ada e *”De los
muertos a Firenze”* di collettivo Zimmerfrei.
A questo link la cartella stampa completa con programma day by day,
manifesto, foto e video
Per approfondimenti, accrediti e ulteriori info sono a disposizione.
Grazie e buon lavoro,
l’ufficio stampa
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*COMUNICATO STAMPA*
*Materia Prima Festival: oltre un mese di spettacoli per ripensare il
presente a partire dal palcoscenico*
*Dal 28 febbraio al 5 aprile al Teatro Cantiere Florida di Firenze e in
altri spazi della città l’11/ma edizione del festival tra spettacoli
pluripremiati, nuove produzioni, maestri del palcoscenico e giovani
emergenti, a cura di Murmuris*
*Protagonista il corpo: ibrido, abitato, detenuto, migrante e in mutamento.
Gli organizzatori: “Un festival che è corpo esso stesso, che si trasforma e
vive della risposta del pubblico per riportare il teatro al centro della
vita delle persone e immaginare una nuova comunità di artisti e spettatori”*
*Fra i protagonisti Motus col ritorno in scena del cofondatore Enrico
Casagrande, gli interpreti Premio Ubu Silvia Calderoni e Alberto Boubakar
Malanchino, l’enfant prodige del teatro off Niccolò Fettarappa, la
compagnia del carcere di Sollicciano, Andrea Macaluso e i collettivi
multidisciplinari ZimmerFrei e AdA*
*Da segnalare per la prima volta in scena dopo l’anteprima a Romaeuropa “Il
grande vuoto”, toccante e leggerissimo spaccato sull’Alzheimer di Fabiana
Iacozzilli; “Forse una città (Mirages)”, performance multimediale in prima
assoluta della visual artist Loredana Antonelli; il lavoro Premio In-Box
2023 “Sid. Fin qui tutto bene” di Girolamo Lucania; la performance site
specific “De los muertos” negli spazi dell’Archivio di Stato*
*Firenze, 19 febbraio 2024 – **Sarà il corpo – ibrido, abitato, migrante,
detenuto, in mutamento – il protagonista dell’11/ma edizione di* *Materia
Prima Festival*, l’evento dedicato al panorama *teatrale e performativo
contemporaneo* che ogni anno porta *a Firenze* *spettacoli pluripremiati,
nuove produzioni, maestri della scena e giovani emergenti, a cura di
compagnia Murmuris*. *Dal 28 febbraio al 5 aprile al Teatro Cantiere
Florida* e in altri spazi della città *oltre un mese di appuntamenti* per
esplorare i nuovi linguaggi del palcoscenico e alimentare la *relazione tra
teatro e comunità*.
*Un festival che è corpo esso stesso*, “organismo che si trasforma e vive
della risposta del pubblico e dei luoghi che abita in continua, vitale
metamorfosi, sorprendendo anche noi che l’abbiamo pensato e voluto”, *spiegano
gli organizzatori*. L’obiettivo: “*riportare il teatro al centro della vita
delle persone e immaginare una nuova comunità di artisti e spettatori *che,
insieme, abitano il presente”.
Un *cartellone rivolto a ogni fascia di spettatori*, con il sostegno e il
contributo di *Mic – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di
Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze*. *Apertura martedì 28
febbraio alle 21.00 presso il Teatro Cantiere Florida *con *“Frankenstein
(a love story)”*, in *prima toscana* l’opera più recente dell’iconica
formazione* tre volte premio Ubu* *Motus* con il *ritorno sul palcoscenico
accanto a Silvia Calderoni del cofondatore* *Enrico Casagrande *in una
rilettura del mito del moderno Prometeo. *La chiusura, venerdì 5 aprile
alle 21.00 sempre al Teatro Florida*, sarà affidata a *“Solo quando lavoro
sono felice”*, caustica parodia della sempre più soffocante presenza del
lavoro nelle nostre vite, di e con *gli astri nascenti del teatro off
Niccolò Fettarappa e Lorenzo Maragoni.*
*Tra i titoli da segnalare:* *“Il grande vuoto”*, *per la prima volta in
scena dopo il debutto a Romaeuropa* un* toccante eppure leggerissimo
spaccato sull’Alzheimer firmato Fabiana Iacozzilli*, *drammaturga associata
al Lincoln Center Directors Lab del Met di New York* e applaudita nei
festival di tutto il mondo, con *Giusi Merli* nel ruolo principale (16
marzo ore 21.00, Teatro Florida); *“Sid. Fin Qui tutto bene”* torrenziale
monologo per batteria e voce *vincitore agli In-box 2023* che è *valso al
protagonista Alberto Boubakar Malanchino l’Ubu nella categoria Miglior
attore under 35*, ritratto di tutti quei ragazzi che, dalle periferie
dell’Occidente, urlano la noia per una vita di desolazione e consumo nel
limbo della seconda generazione (8 marzo ore 21.00, Teatro Florida); *“Forse
una città (Mirages)”*, *in prima assoluta la performance multimediale*
sulle variabili dell’abitare del *collettivo AdA*, fondato dalla visual
artist e regista video *Loredana Antonelli*, dalla dj e producer *Lady Maru*
e dall’attore, drammaturgo e regista teatrale *Pasquale Passaretti*, con i
costumi nati dalla collaborazione con *Accademia Italiana* (21 marzo ore
21.00, Teatro Florida); *“De los muertos a Firenze”*, riflessione sui
legami che intrecciano i vivi e i non più vivi di *collettivo ZimmerFrei *–
ovvero* Anna de Manincor *(artista e filmmaker) e* Massimo Carozzi *(musicista
e sound designer) –* in un allestimento site specific* che unisce ricerca
documentaria e presenza dal vivo (22 e 23 marzo, in due sessioni alle 19.00
e alle 20.30, Archivio di Stato).
*Sguardo aperto sulle produzioni più interessanti a livello nazionale ma
anche grande attenzione ai progetti sul territorio*. Da qui la
partecipazione al festival di *Compagnia di Sollicciano* – laboratorio
guidato da *Elisa Taddei* con *attori detenuti nato all’interno della Casa
circondariale di Sollicciano, a Firenze* – con la proiezione del
documentario *“Essere o non essere, Amleto” *(2 aprile ore 19.00, Teatro
Florida), e di *Andrea Macaluso*, fondatore dello spazio culturale
fiorentino *Il Lavoratorio*, che interpreterà la *“Batracomiomachia” per
parlare dell’oggi come solo i classici sanno fare*, tra gli echi epici
della grecità e il *ritmo della traduzione in endecasillabi di Giacomo
Leopardi *(3 marzo ore 16.00 e 4 marzo ore 10.00, Teatro Florida). Da non
perdere poi *“Le Case del malcontento”*, *produzione Murmuris / Atto Due
dall’omonimo romanzo di Sacha Naspini *– scrittore maremmano tradotto in 26
paesi e pubblicato in Italia da Edizioni E/O, qui anche nel ruolo di
supervisore alla drammaturgia (26 e 27 marzo ore 21.00, Teatro Florida).
E poi gli *incontri con gli addetti ai lavori*, tra cui un appuntamento
nell’ambito del *ciclo “Dalla parte di chi guarda”* – momenti di dialogo
dedicati a temi che coinvolgono insieme gli artisti, gli spettatori e la
città – con *Krill Teatro*, associazione che dal 2008 promuove il teatro
all’interno del carcere di Firenze, condotto dal critico *Oliviero Ponte di
Pino*.
Durante Materia Prima culmina inoltre il lavoro portato avanti da Murmuris
durate tutto l’arco dell’anno con *iniziative di formazione per spettatori
consapevoli*, mirate a ricostituire il rapporto tra teatro e comunità nella
convinzione del ruolo pubblico delle arti sceniche in termini di sviluppo
civico, di partecipazione e di rinnovamento sociale. *I ragazzi delle
scuole superiori partecipanti al progetto di educazione alla visione “Noi”*
– giunto alla sesta edizione e realizzato con il contributo di *Fondazione
CR Firenze* – *saranno coinvolti attivamente nel festival*, con la
possibilità di viverlo dall’interno, rendendosi protagonisti del racconto
della sua preparazione, di ciò che accade in scena e del dietro le quinte.
*Murmuris* è una realtà culturale che dal 2007 si occupa di promozione del
contemporaneo attraverso progetti, laboratori, spettacoli, eventi. Tema
fondante della sua identità è il continuo confronto tra i diversi linguaggi
dello spettacolo dal vivo e l’indagine del rapporto fra scena e spettatore.
Parallelamente alla attività creative e produttive, Murmuris si occupa di
organizzazione: dal 2007 al 2013 cura la direzione artistica e
organizzativa del Teatro Everest di Firenze, per diventare dal 2013 parte
della multiresidenza creativa del Teatro Cantiere Florida, insieme a
Elsinor Centro di produzione teatrale e Versiliadanza.
*Materia Prima è in collaborazione con* *Inbox, Firenze dei Teatri,* *Bando
Toscana Terra Accogliente, Rat – Residenze Artistiche Toscane,* *Quadrato –
Ecosistema teatrale.* *Nell’ambito della Multiresidenza Creativa Flow* *insieme
a Elsinor – Centro di Produzione Teatrale e Versiliadanza.*
*IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO, MANIFESTO, FOTO E VIDEO SONO REPERIBILI A
QUESTO LINK
*
*INFO E PRENOTAZIONI*
*IG.* @materiaprimafestival
*W.* http://www.materiaprimafestival.com
*Teatro Cantiere Florida*, via Pisana 111R, Firenze
*Archivio di *Stato, viale Giovine Italia 6, Firenze
*INGRESSO SPETTACOLI*
*Intero* 15€
*Ridotto* 12€ (convenzionati Cral, Unicoop Firenze, Tessera Arci, Over 65,
Under 26, Università Età Libera) / 8€ (studenti degli istituti superiori e
universitari, Casateatro)
*Ingressi speciali* “Essere o non essere, Amleto” + incontro “Dalla parte
di chi guarda” – ingresso unico 8€ / “Batracomiomachia” – ingresso unico 7€
*Carnet Materia Prima* 4 spettacoli a scelta 40€ (prenotazioni entro il 26
*Carnet Materia Prima* *under 26* 4 spettacoli a scelta 28€ (prenotazioni
*Ufficio stampa *
*Chiarello Puliti & Partners*