
(AGENPARL) – lun 12 febbraio 2024 “In merito alla gestione dello stadio Renzo Barbera, il Comune continua
l’interlocuzione con la proprietà del Palermo Football Club per rivedere il
valore del canone di concessione dell’impianto che scadrà nel 2026.
Trattasi di materia che gli uffici stanno istruendo attraverso la
competente commissione tecnica e della quale dovrà essere legittimamente
informato anche il Consiglio comunale.
In ogni caso, è chiaro che la rivalutazione del canone, ove limitata al
biennio residuo, non potrà essere sufficiente ad ammortizzare tutti i
necessari interventi straordinari, tanto meno in caso di rifacimento
integrale dell’impianto. Da parte del Comune si conferma la massima
apertura a proseguire le interlocuzioni con la società, ma è necessario che
la stessa formalizzi definitivamente la propria posizione, rappresentando
la volontà di mantenere l’attuale schema di convenzione, della durata di
sei anni, o di superarlo attraverso la manifestazione di disponibilità a
sostenere un più lungo piano di gestione pluriennale, comprendente, a
proprio carico, più radicali interventi di rifacimento.
L’amministrazione, per prima, è pronta a verificare la percorribilità di
quest’ultima soluzione, in analogia a quanto da tempo già avviene per altri
grandi stadi comunali italiani.
Allo stesso tempo, è bene chiarire che la nuova amministrazione comunale,
non solo ha instaurato un nuovo e più produttivo dialogo con la società ma,
sia pure con il ricorso al meccanismo della compensazione a valere sul
canone di concessione, ha di fatto sostenuto, come dovuto per la proprietà,
tutti gli interventi straordinari sullo stadio, secondo le priorità che si
sono via via manifestate, dopo anni di silenzio istituzionale e di
abbandono della struttura, al fine di ridurre il progressivo degrado
dell’impianto e di prevenire eventuali rischi per la pubblica incolumità.
Così è avvenuto anche nel recente caso dell’installazione dei 46 nuovi
lettori ottici di tutti i 23 tornelli di ingresso allo stadio, il cui costo
di circa 170 mila euro è stato direttamente assunto dall’amministrazione,
per prevalenti ragioni di sicurezza e per agevolare l’afflusso dei tifosi.
Né il Comune ha mancato di fornire ogni utile e qualificato supporto
tecnico quando si è manifestato il possibile rischio, evitato con successo,
di giocare partite a porte chiuse o a capienza ridotta: prospettiva questa
che avrebbe causato un danno alla tifoseria e alla squadra.
Il canale di comunicazione con la società resta aperto nella convinzione
che occorra costruire un nuovo futuro per il Barbera, senza inopportune
strumentalizzazioni che non tengano conto degli sforzi che il Comune sta a
tal fine mettendo in campo, rinnovando il percorso già avviato con la
società”.
Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo