
(AGENPARL) – lun 05 febbraio 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Cia al Governo, risposte concrete per garantire reddito a aziende agricole*
*Chiesto oggi incontro urgente con ministro Lollobrigida*
Roma, 5 feb – Occorrono risposte concrete per garantire il reddito delle
aziende e permettere al settore agricolo di occupare un ruolo centrale
nell’economia del Paese. *Cia-Agricoltori Italiani *pone nuovamente
all’attenzione del Governo e dell’Ue, dopo la manifestazione
dell’associazione il 26 ottobre a Roma. Le richieste di Cia al Governo
riguardano gli sgravi fiscali, gli interventi contro i rincari e le misure
a favore dei giovani. Sul versante Ue, servono cambiamenti sostanziali alla
proposta della Commissione sui terreni incolti, oltre alla riduzione
dell’impatto del Green Deal sulle aziende. Cia ha, dunque, chiesto un
incontro urgente col ministro Lollobrigida, finalizzato ad individuare
tutte le misure da mettere in campo. Si terranno, in seguito, incontri
territoriali con parlamentari e presidenti regionali.
Cia ricorda che il biennio 2022-23 è stato particolarmente difficile per
gli agricoltori a causa delle ripetute avversità meteorologiche, delle
fitopatie e gli alti costi di produzione per una congiuntura di mercato
complessa. Si chiede, quindi, al Governo di gestire l’emergenza in atto
introducendo sgravi fiscali per il settore primario: dall’Irpef sui redditi
agricoli, all’esonero contributivo per gli agricoltori, oltre a una
maggiore compensazione dell’Iva zootecnica (bovini e suini). Per mitigare
l’impatto del rincaro dei fattori di produzione, Cia chiede, invece, la
reintroduzione del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio, già
ottenuto nel 2023 dopo una lunga battaglia portata avanti
dall’associazione. Sul fronte delle giovani imprese, Cia ritiene necessario
l’esonero contributivo per gli agricoltori under 40 e il rifinanziamento
del “Fondo più impresa”. A sostegno dei comparti più deboli, si intervenga
con un immediato utilizzo delle risorse del Fondo per le emergenze e
facilitazioni nell’accesso al credito.
A livello europeo, per Cia è urgente una maggiore semplificazione nelle
regole sui pagamenti per l’attuale Pac per rispettare le tempistiche
previste e garantire agli agricoltori la sostenibilità economica delle loro
aziende. Per quanto concerne le politiche green della Commissione, si
reputa essenziale la proroga alla deroga del 4% per l’incolto, con
periodicità triennale e senza vincoli ambientali legati alle scelte
produttive dell’azienda. Si introducano, inoltre, le deroghe approvate in
Parlamento sui prodotti agroalimentari nel “Regolamento imballaggi” e si
approvino definitivamente le regole Ue sulle nuove biotecnologie (Ngt-Tea)
per dare alle aziende strumenti alternativi, in grado di ridurre gli
impatti negativi del Green deal. Necessario, infine, confermare
l’esclusione delle attività zootecniche dalla direttiva sulle emissioni
industriali, facendo prevalere la sostenibilità concreta alle scelte
ideologiche._________________
*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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