
(AGENPARL) – mar 16 gennaio 2024 *IL MINISTERO INTIMA AL COMUNE DI ALMESE DI RIMUOVERE LA SCRITTA FUORILEGGE
“TAV=MAFIE” CHE CAMPEGGIA DA ANNI SUL MONTE MUSINE’- VITTORIA RADICALE!*
I fatti:
– dopo anni nei quali la scritta TAV=MAFIE è rimasta illegalmente sulle
pendici del Monte Musinè, ben visibile da chiunque percorra la Valle di
Susa, il 24 agosto 2023 il Presidente di Radicali Italiani Igor Boni ha
effettuato un sopralluogo sulla pietraia che ospita la scritta.
– Nei giorni successivi lo stesso Igor Boni ha presentato via PEC una
istanza secondo lo statuto, al Sindaco del Comune di Almese,
proprietario del terreno che ospita l’installazione, chiedendo che venisse
rimossa.
– La sindaca Ombretta Bertolo in risposta all’istanza scrive che secondo
gli uffici comunali la scritta non viola il Codice della strada e che in
ogni caso il Comune non ha personale qualificato per la rimozione.
– il 25 ottobre Igor Boni con il supporto dell’Avvocato Roberto Guarino,
presentano un esposto alla Polizia metropolitana, ai vigili di Almese, al
Ministero dei Trasporti e alla Sitaf denunciano l’illegale presenza della
scritta.
– in risposta a tale esposto il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti con posta certificata scrive che: “*l’installazione sul
territorio comunale è in vista della S.P. 186, della S.S. 25 del Moncenisio
e dell’Autostrada A32 Torino-Bardonecchia*”. Scrive inoltre che “*Il
manufatto contiene un messaggio di natura propagandistica ed è pertanto
regolamentato dall’articolo 47; viola, dunque, le disposizioni dell’art. 23
del Codice della strada*”.
– In conclusione si intima al Comune di Almese “*di attivarsi in
conformità alle prescrizioni dell’art. 23 del Codice della Strada
adottando, al fine di garantire la sicurezza della circolazione stradale,
le misure necessarie all’occorrenza per la rimozione dell’installazione*
“.
Dichiarazione di *Igor Boni*:
“Per anni le Istituzioni e la politica hanno fatto finta di nulla di fronte
a una palese illegalità. Si può essere contro o a favore della TAV, non è
questo il problema; noi, lo ribadisco, siamo a favore e lo rivendichiamo da
un quindicennio. Il problema è che quella scritta, posta su suolo pubblico
e conosciuta e visibile da tutti, è fuorilegge, è infamante e contiene
accuse infondate e gravissime. Non è ammissibile che un Comune consenta che
ciò avvenga sul suo territorio. Lo abbiamo chiesto con una istanza popolare
alla quale bastava dare seguito senza dover giungere a questo epilogo.
Dato che per quanto ci riguarda il confronto tra le idee non può essere
inquinato da palesi violazioni e da accuse infondate e false scritte come
una gigantografia su una montagna oggi aspettiamo con ansia che il Comune
provveda alla eliminazione della famigerata scritta, come indicato dal
Ministero”.
Nella foto Igor Boni ad agosto sulla pietraia del Musinè dove è installata
la scritta TAV=MAFIE
*Per info*
*Igor Boni*, *presidente nazionale Radicali Italiani
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