
(AGENPARL) – gio 11 gennaio 2024 PITIGLIANO – *Silvia Chiatti *è la nuova presidente intercomunale di
Confesercenti Pitigliano e la valle del Tufo. «Spero che riusciremo, in
collaborazione con il Comune, a organizzare eventi e iniziative culturali
che possano attirare turismo, anche mutuandole da esperienze simili fatte
in altri comuni» racconta Silvia che con la madre gestisce l’Hosteria di
Pantalla, piccolo ristorante a conduzione familiare attivo dal 2008.
Ma Silvia Chiatti pensa anche ad altro «Tutto quello che possa essere
portato come buona pratica per il nostro comune».
«So che in questo lavoro sarà affiancata dal direttore Confesercenti, *Andrea
Biondi *e da* Marco Di Giacopo *e questo mi consente di affrontare con
tranquillità il nuovo incarico nell’associazione di categoria».
Da tempo Confesercenti opera a favore del tessuto produttivo locale del
turismo e commercio attraverso la propria rete provinciale. In questi anni
l’associazione degli esercenti ha voluto rendere capillare, su tutto il
territorio, la propria presenza, dal capoluogo alla periferia.
Uno dei primi obiettivi di Chiatti è di poter partecipare «Alla consulta
per il turismo che si terrà a febbraio a Pitigliano. Anche perché
quest’estate abbiamo avuto un grosso calo di presenze. Qualcuno dice che
siamo tornati al 2019, ossia ai livelli pre-Covid, ma secondo me sono stati
anche meno».
Il turista tipo in queste zone è italiano, perlopiù romano (vista la
vicinanza con la Capitale); chi cerca posti tranquilli e enogastronomia di
qualità. Punti da cui partire per ampliare attrattive e tipo di utenza.
«C’è la Piccola Gerusalemme, e ci sono le Vie Cave che non sono valorizzate
a sufficienza e avrebbero bisogno di essere maggiormente integrate con il
resto del tessuto produttivo locale». A Silvia Chiatti le congratulazioni
del presidente provinciale, Giovanni caso, per la nomina.
*Biografia:* Silvia Chiatti ha 48 anni. Vive a Pitigliano. «Mi sono
diplomata in ragioneria e poi laureata nel 2005 in Psicologia alla Sapienza
di Roma. Nel 2008 mia madre apre l’Hosteria di Pantalla, piccolo ristorante
a conduzione familiare. All’inizio ero collaboratrice familiare del
ristorante ma continuavo la mia attività come psicologa a Viterbo, ma con
poche ore all’attivo. Nel 2017, a causa dell’insoddisfazione nel campo
lavorativo psicologico, ho deciso di chiudere la partita Iva come psicologa
(anche se sono ancora iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana) e
diventare socia con mia madre del ristorante».