
(AGENPARL) – lun 11 dicembre 2023 Patto di Stabilità, Rinaldi (Lega), Ue perde occasione per cambiare pagina e superare austerity
“Centrodestra di Governo vota compatto contro proposta, stranamente Pd assente dall’aula”
Strasburgo, 11 dic – “La Lega, perfettamente allineata con le posizioni del centrodestra di Governo, ha convintamente votato no alla proposta di riforma del Patto di Stabilità nel suo primo passaggio in commissione Econ all’europarlamento; stupisce l’assenza del Pd in aula, durante il voto. La proposta di riforma viene completamente disattesa, con un provvedimento sbagliato nel metodo e nel merito, per il quale è stata persino negata una proposta di dibattito in aula: forse qualcuno ha interesse che non di discuta nei dettagli? Rifiutiamo un’impostazione che ci vedrebbe ancora ostaggio di una Germania in un momento in cui, rinunciando per prima a rispettare le sue stesse regole, non può dettare legge né politicamente, né economicamente, né moralmente. E siamo rimasti basiti dalle affermazioni di Gentiloni che ha sostenuto che questa nuova versione del Patto accantonerebbe l’austerity: basterebbe un semplice pallottoliere per capire che l’1% medio di riduzione annuale sul rapporto debito pubblico/Pil, per l’Italia, significherebbe che in caso di rallentamento economico ci sarebbero decine di miliardi annui tra nuove tasse e taglio alla spesa. Non possiamo condividere un testo che non tiene conto delle reali esigenze dei Paesi e ripropone un modello economico che non ha funzionato, incentrato sull’austerity, ancorato ai vincoli dei trattati e a parametri concepiti più di trent’anni fa, che si sono dimostrati non idonei a generare crescita in Europa”.
Così in una nota Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega, componente della commissione Econ, a margine del voto della commissione sulla proposta di riforma del Patto di Stabillità.