
(AGENPARL) – sab 02 dicembre 2023 **Il 16 dicembre open day in tutta la Toscana, screening per l’epatite C**
/Scritto da Walter Fortini, sabato 2 dicembre 2023 alle 14:27/
Asl e associazioni di volontariato offriranno gratuitamente lo screening
alle persone tra 34 e 54 anni. I test rapidi saranno effettuati nelle sedi
Asl e nelle principali piazze toscane. Bezzini: “Un’opportunità di
prevenzione rapida e gratuita”
In piazza per un rapido esame, un semplice pungidito gratuito, utile a
capire se si ha o meno l’epatite C, un’infezione del fegato pericolosa
perché si presenta senza sintomi ma col tempo, se non curata, può
diventare cronica ed essere la causa di patologie più gravi, come la
cirrosi o il cancro al fegato, malattie reumatologiche e del sangue come il
linfoma, cardiovascolari o il diabete mellito.
La Regione assieme alle Asl e alla associazioni di volontariato ha deciso
di organizzare un open day per sabato 16 dicembre, con i test effettuati
nelle principali piazze dei capoluoghi di provincia ma anche nei centri
delle Asl. L’elenco completo è disponibile sul sito della Regione Toscana.
L’appello è rivolto ai cittadini tra 34 e 54 anni: 920 mila persone in
tutto, target di popolazione individuato dal Ministero della salute e a cui
è rivolto la campagna di screening avviata a settembre e tuttora in corso.
Al momento sono stati più di 21 mila i toscani che si sono fatti avanti ed
hanno risposto alla chiamata attiva.
“I numeri stanno crescendo ma con questo open day – commenta l’assessore
al diritto alla salute, Simone Bezzini – vogliamo portare la campagna
ancora più vicino alle persone, con l’obiettivo di renderle più informate
e consapevoli. Vogliamo raggiungere il maggior numero di cittadini perché
la prevenzione, non solo quella dell’epatite C, non è una forma di tutela
solo individuale ma collettiva. Un monito che deve accompagnarci da qui al
futuro”. “Testiamoci, è il nome di questa campagna ma anche l’invito
che faccio a tutte le persone che rientrano nella fascia d’età individuata
dal Ministero” conclude l’assessore.
Conoscere l’Epatite C
L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus (Hcv) trasmesso
mediante contatto con sangue infetto. L’uso di sostanze per via endovenosa,
pratiche come tatuaggi, piercing o altre procedure estetiche condotte in
condizioni igieniche poco sicure – oppure la condivisione di oggetti
personali taglienti e pungenti contaminati da sangue (un rasoio ma anche un
semplice spazzolino o taglia unghie) e determinati comportamenti sessuali –
sono considerate condizioni a rischio, come anche le trasfusioni (ma solo
fino al 1991, quando sono stati introdotti test specifici sui donatori).
La campagna di screening in corso
Lo screening consiste in una test rapido, pungidito, su sangue capillare
per la ricerca di anticorpi anti-Hcv. Il risultato è disponibile in pochi
minuti. Sono 122 le sedi delle associazioni in tutta la Toscana e 38 quelle
delle aziende Usl dove, per la campagna in corso, si può effettuare il
test. E’ escluso dallo screening chi è già noto al sistema sanitario come
infettato da epatite C. Chi dona sangue regolarmente – ed è di conseguenza
sottoposto all’esame dell’epatite C al momento della donazione – è
invitato comunque a partecipare allo screening, se rientra nella fascia di
popolazione coinvolta.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della Regione
Toscana, all’indirizzo
https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=DnPeiPXa8WmDl6CBmRLNFRzrzQ4jEEAXqlx6B8AEVE3ReaX0w/DtPbjfeig/QH/E