
Diverse migliaia di persone sono scese in piazza sabato nella capitale polacca per protestare contro l’immigrazione illegale e il governo europeista del primo ministro Donald Tusk, a una settimana dalle elezioni presidenziali del 18 maggio.
La manifestazione, promossa dall’opposizione nazionalista, ha visto la partecipazione di cittadini da tutto il Paese, riuniti sotto bandiere polacche bianche e rosse e slogan come “No all’immigrazione”. Il corteo ha attraversato le vie del centro di Varsavia fino alla sede del governo, manifestando anche sostegno per il candidato presidenziale nazionalista Karol Nawrocki.
L’immigrazione è uno dei temi centrali della campagna elettorale. La Polonia ospita attualmente circa un milione di rifugiati ucraini, fuggiti dalla guerra con la Russia. Varsavia accusa Mosca e Minsk di favorire un’ondata di immigrazione verso l’Unione Europea per destabilizzare la regione.
Nawrocki, 42 anni, noto per la sua ammirazione nei confronti dell’ex presidente americano Donald Trump, è sostenuto dal partito di destra Diritto e Giustizia (PiS) e dal presidente uscente Andrzej Duda. Secondo i sondaggi, è attualmente al secondo posto con circa il 25% dei consensi.
In testa alle intenzioni di voto c’è il sindaco di Varsavia, Rafal Trzaskowski, esponente filo-europeo e sostenuto dalla Coalizione civica del premier Tusk, che guida i sondaggi con il 32%.
“La Polonia deve difendersi dall’immigrazione illegale. Questi migranti hanno i loro Paesi e dovrebbero restarci,” ha dichiarato alla stampa Boguslaw Uchmanowicz, un agricoltore 66enne presente alla manifestazione.