
(AGENPARL) – lun 13 novembre 2023 COMUNE DI CONSELICE
Provincia di Ravenna
ORDINE DEL GIORNO
Approvato all’unanimità dal CONSIGLIO COMUNALE
Con delibera n. 50 del 31/10/2023
PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE “OLTRE! CON PAOLA PULA SINDACO” – PROT.
9284 del 29/09/2023, EMENDATO DAL GRUPPO CONSILIARE “OLTRE! CON PAOLA PULA
SINDACO” E APPROVATO DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 31/10/2023
RICOGNIZIONE SULLO STATO D’ATTUAZIONE DELLE OPERE DI
MESSA IN SICUREZZA IDRAULICA DEL TERRITORIO COMUNALE E
SULLE RISORSE PER INDENNIZZI A FAMIGLIE ED IMPRESE
Il Consiglio Comunale di Conselice
Tenuto conto
della preoccupazione presente tra i cittadini e le imprese operanti nel territorio comunale circa lo
stato delle opere previste e/o in corso di realizzazione per il consolidamento e il rafforzamento
degli argini dei fiumi Sillaro, Santerno e Reno e della loro manutenzione, nonché dei canali della
bonifica a cominciare dal canale Destra Reno;
Visti e ribaditi
i concetti dei precedenti ordini del giorno approvati dal Consiglio Comunale di Conselice;
Presa visione
della lettera petizione sottoscritta da molte ed importanti aziende del territorio e dall’Associazione
“Proteggiamo Conselice”, con la quale vengono richieste puntuali informazioni sullo stato delle
opere di manutenzione degli alvei dei principali fiumi del comprensorio idrografico di Conselice;
delle priorità di intervento che la Giunta Comunale ha espresso nell’Ordine del Giorno di Giunta
“Proposte per la messa in sicurezza del territorio comunale di Conselice tra ripristini e
ricostruzione” redatto e successivamente approvato da tutti i suoi componenti con Delibera n. 95
del 31/10/2023;
Condividendo
i contenuti della petizione e assumendone le richieste alle istituzioni lì avanzate;
le priorità di intervento che la Giunta Comunale ha espresso nell’Ordine del Giorno approvato con
Delibera n. 95 del 31/10/2023 sopra menzionato;
Preso atto
della nota informativa sullo stato dei lavori in corso nei fiumi romagnoli inviata dalla Regione
attraverso l’assessore Priolo e considerata tale informazione come un primo step per arrivare al
massimo coinvolgimento degli enti locali in tutte le fasi decisionali relative alle opere idrauliche;
Segnala e sottolinea
che il problema principale che emerge a quasi cinque mesi dalla doppia drammatica alluvione di
maggio, attiene principalmente alla carenza di risorse disponibili per ristorare i cittadini e le
imprese al 100% dei danni subiti.
Chiede al Governo ed al Commissario straordinario alla ricostruzione di
destinare risorse già stanziate dal Governo e sinora utilizzate solo in piccola parte – come i 900
milioni destinati agli ammortizzatori sociali (di cui finora ne sono stati richiesti 30) e i 300 milioni per
aiutare le imprese dell’export (di cui attualmente sono stati impiegati circa 12-13 milioni) – per
ristorare i danni a cittadini e imprese;
approvare subito una norma che attraverso il coinvolgimento di ABI, del sistema bancario e
dell’agenzia dell’entrate, stipuli un mutuo che col credito d’imposta consenta alle famiglie e a chi
subito danni di vedersi erogate al più presto i risarcimenti dovuti, seguendo lo schema adottato per
il sisma del 2012;
di consentire il consolidamento delle strutture tecniche di tutti gli Enti pubblici, individuati dal
commissario Figliuolo come soggetti attuatori per gli interventi su fiumi, canali, strade, frane e
edifici danneggiati – dai Comuni alle Province, dall’Agenzia regionale di sicurezza territoriale e
protezione civile ai consorzi di bonifica – con assunzioni a tempo determinato;
di attuare un piano straordinario sulle manutenzioni idrauliche considerando le opere di
manutenzione e gestione di fiumi e canali come opere strategiche da attuarsi senza vincoli
burocratici e garantendo alle stesse il flusso di risorse sufficienti a garantire la buona tenuta e la
vigilanza idraulica di fiumi e corsi d’acqua;
di garantire il coinvolgimento dei Sindaci dei Comuni, dei Presidenti delle Unioni di Comuni, dei
Presidenti delle Province e dei Sindaci delle Città Metropolitane territorialmente interessati dalla
definizione dei piani di riorganizzazione e riassetto idraulico anche mediante la possibilità di
istituire appositi comitati istituzionali, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica,
nell’ambito dell’attività svolta dai presidenti delle Regioni interessate in qualità di subcommissari;
Chiede alla Sindaca ed alla Giunta comunale
di farsi parte attiva nei confronti dei ministeri competenti, della Regione e del Consorzio di Bonifica
della Romagna occidentale, facendo anche riferimento alle priorità di intervento che la Giunta
Comunale ha espresso nell’Ordine del Giorno di Giunta “Proposte per la messa in sicurezza del
territorio comunale di Conselice tra ripristini e ricostruzione” redatto ed approvato con Delibera n.
95 del 31/10/2023, per ottenere al più presto tutti i dati relativi alle opere di assetto idraulico ed
idrogeologico a protezione del territorio realizzate, programmate ed in corso di realizzazione nei
bacini idrografici che interagiscono col territorio Conselicese;
di presentare e discutere tali dati in un Consiglio Comunale straordinario alla presenza della
vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, ed i rappresentanti
degli enti coinvolti.