
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 **Balneari: Regione, Comuni e ANCI chiedono a Governo e Parlamento
indicazioni certe**
/Scritto da Federico Taverniti, mercoledì 8 novembre 2023 alle 18:18/
Intervenire al più presto sul tema delle concessioni balneari, per il
quale ancora oggi non è stata trovata una soluzione legislativa che dia
certezze sulle procedure da seguire per l’individuazione dei gestori. E’
l’appello lanciato da Comuni costieri toscani e Regione al Governo e al
Parlamento, una posizione condivisa da tutti i rappresentanti istituzionali
(Regione, Comuni, ANCI Toscana) riuniti venerdì scorso al tavolo sul
demanio marittimo.
Al centro della discussione, ancora una volta, il tema dell’applicazione
della direttiva Bolkestein e della prossima scadenza delle concessioni,
fissata al 31 dicembre 2023 dalla
legge 118 del 2022.
“Si tratta di una situazione delicata – commenta il presidente della
Regione Toscana Eugenio Giani – che coinvolge da un lato centinaia di
aziende balneari toscane e, dall’altro, le istituzioni che devono adempiere
agli obblighi previsti dalle norme e si trovano in una situazione nella
quale, davanti all’approssimarsi della scadenza, procedere in ordine sparso
potrebbe rappresentare il caos, con un rischio altissimo di contenziosi e
ricorsi”.
“In assenza di indicazioni certe che solo il governo può dare – hanno
sottolineato Leonardo Marras, assessore al turismo e all’economia, e Sandra
Scarpellini, sindaco di Castagneto Carducci e coordinatrice del tavolo
istituzionale del Demanio marittimo, che erano presenti all’incontro -,
risulta impossibile procedere con l’assegnazione delle concessioni
assicurando l’omogeneità delle regole sul territorio nazionale e
l’uniformità di trattamento agli operatori”.
Per questo Regione e Comuni hanno concordato di procedere in maniera
unitaria, coinvolgendo in una prossima riunione da tenersi a breve, anche
le Associazioni di categoria. L’incontro con le categorie sarà anche
l’occasione per fare il punto degli effetti
della mareggiata che ha colpito tutta la costa toscana.
“In Toscana la mappatura delle aree date in concessione e di quelle
concedibili è completata – concludono Marras e Scarpellini -. E ha
rivelato che meno della metà della superficie costiera è oggetto di
concessione. La situazione è ben governata, pianificata e, dunque,
‘ordinata’, ma c’è comunque l’esigenza di avere indicazioni chiare che
provengano dalla Legge dello Stato, altrimenti i Comuni dovrebbero avviare
le procedure selettive senza conoscerne le modalità e avere i riferimenti
legittimi”.