
(AGENPARL) – lun 30 ottobre 2023 Con preghiera di massima diffusione,
Cordiali saluti.
** COMUNICATO STAMPA **
Acciaierie d’Italia: intollerabili ritardi nei pagamenti dei fornitori.
Le associazioni dell’autotrasporto scrivono al Ministro Fitto e all’azienda per chiedere
indicazioni sul presente e sul futuro.
Bari, 30 ottobre 2023 – Confartigianato Trasporti e le altre associazioni del settore hanno
inviato questa sera una lettera unitaria al Ministro Raffaele Fitto chiedendo un incontro
urgente al fine di “condividere informazioni e indicazioni sul presente e sul futuro di Acciaierie
d’Italia S.p.A.”. Sono ormai conclamate, infatti, le fortissime criticità che le imprese fornitrici –
quelle di autotrasporto in primis – stanno affrontando nell’attività svolta con l’azienda,
soprattutto in termini di mancati pagamenti.
Per gli operatori del settore è forte il timore di rivivere la storia già vista con l’ILVA quando,
ad esito della gestione commissariale, in molti casi le imprese di trasporto recuperarono
importi irrisori rispetto ai servizi forniti, con conseguenze devastanti per aziende, lavoratrici
e lavoratori.
“È di tutta evidenza il ruolo fondamentale che l’autotrasporto riveste per garantire la continuità
operativa delle Acciaierie d’Italia S.p.A consentendo di approvvigionare il ciclo produttivo e
garantendo l’immissione sul mercato dei prodotti finiti e semi-lavorati” – si legge nella missiva.
“In questi mesi le nostre imprese, dimostrando ancora una volta grande senso di responsabilità,
hanno garantito la fornitura dei servizi di trasporto nonostante i gravi ritardi nei pagamenti che
in alcuni casi sono avvenuti solo a parziale saldo delle fatture. Ad oggi, purtroppo, le criticità non
sono state superate e dobbiamo segnalare con grande preoccupazione il rischio che in questo
modo si finisca per compromettere la stessa sopravvivenza di molte imprese”.
In particolare, viene rilevata una “mancanza di uniformità di trattamento nelle relazioni
commerciali: rispetto a servizi analoghi già erogati le singole aziende registrano pagamenti
differenti per quantum e tempistiche e, in taluni casi, addirittura una completa sospensione dei
pagamenti addirittura dal mese di dicembre dello scorso anno, in violazione di ogni norma
negoziale e di legge”.
Per questi motivi, “anche in considerazione della responsabilità che la partecipazione pubblica
nella società comporta”, le associazioni ritengono indispensabile “un impegno straordinario del
Ministero per tutelare l’attività delle imprese garantendo un normale svolgimento delle relazioni
commerciali, superando nei tempi più celeri le illustrate problematiche che mettono in pericolo
la loro stessa sopravvivenza”.
Via Putignani n. 12/A
70121-BARI
WEB http://www.confartigianatopuglia.com