
(AGENPARL) – mar 10 ottobre 2023 Radio Marte – Luca Marchetti: “De Laurentiis riflette su Garcia. Conte suo
pallino da sempre”
“Incontro vertici Napoli-Garcia? La partita con la Fiorentina è finita
molto male per il Napoli ma non ci aspettavamo una giornata come quella di
oggi, in considerazione dei tempi di adattamento di ogni squadra ad un
nuovo allenatore. È evidente che è stato individuato in Garcia un elemento
che non si è integrato nell’ambiente Napoli. Il patron sta riflettendo,
aleggia il pensiero di Conte ma è un’opzione molto complessa, come conferma
il tentativo di accordo naufragato in estate. Secondo la società, Garcia è
il problema. Al momento il Napoli è un ibrido: non è quello di Spalletti,
non è ancora quello di Garcia.
Radio Marte – Pietro Lo Monaco: “Garcia? L’errore è di chi lo ha preso”
“Garcia sul banco degli imputati? Il tecnico francese sta subendo un atto
d’accusa generale da parte del pubblico: è un bravo allenatore ma non è
certamente un top. L’errore grave è stato fatto quando è stato scelto
Garcia, perché è stato preso un allenatore non in sintonia con la filosofia
di gioco della squadra e con il suo modo di stare in campo. questo è
accaduto perché chi ha scelto si riteneva depositario di tutte le verità,
ritenendo di poter fare a meno del tecnico, del direttore sportivo e di
poter fare tutto da solo, coadiuvato dal suo inarrivabile scouting. Questa
è una chiave di lettura assurda per una squadra arrivata tra le prime
quattro o cinque d’Europa per qualità di gioco. De Laurentiis poteva
proseguire il lavoro dell’anno scorso oppure cominciare un nuovo progetto..
Ma le responsabilità vanno attribuite anche ai calciatori.
Radio Marte – Franco Colomba: “Garcia non è l’unico responsabile”
“Cosa è accaduto con la Fiorentina? Non è stata la miglior prestazione
del Napoli che ha bisogno di ritrovare la totalità delle sue energie
psico-fisiche: quando la fisicità manca e magari c’è anche poca serenità,
si verificano prestazioni come quella di ieri. Garcia unico responsabile?
L’allenatore è venuto a sostituire un allenatore vincente, non è semplice
ma lo si sapeva. La collaborazione tra giocatori e allenatore è
fondamentale per proseguire insieme: mi pare che ci sia stato qualche
atteggiamento non troppo professionale da parte di qualche calciatore”