
(AGENPARL) – dom 24 settembre 2023 COMUNICATO STAMPA
SOSTENIBILITÀ: MATRICOLE UNIVERSITARIE E INSEGNANTI,
DUE INDAGINI PER ESPLORARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA
Condotte dalla Scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva
del Dipartimento di area medica
Udine, 24 settembre 2023 – Il tema della sostenibilità è stato oggetto di due indagini sulle matricole
universitarie e sugli insegnanti condotte dalla Scuola di specializzazione in igiene e medicina
preventiva del Dipartimento di Area medica dell’Università di Udine. «Obiettivo di queste ricerche –
spiega la direttrice della Scuola, Maria Parpinel – è esplorare lo stato dell’arte sul livello di
conoscenza dei temi della sostenibilità da parte dei docenti della scuola dell’obbligo e degli
studenti universitari. evidenziando i motivi per cui queste conoscenze dovrebbero migliorare e
come la formazione continua, anche extra e post-scolastica, sia un elemento imprescindibile in
questo percorso virtuoso per le persone e il pianeta».
Matricole e sostenibilità
Lo studio sulle matricole ha coinvolto 9 atenei: quello friulano e le università di Brescia, Catania,
Foggia, Statale e San Raffaele di Milano, Roma “La Sapienza”, Torino e Verona. Sono stati raccolti
1676 questionari con un sondaggio online. L’obiettivo era valutare consapevolezza, conoscenze e
atteggiamenti degli studenti del primo anno verso la sostenibilità e l’Agenda 2030 dell’Onu che
fissa 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile del pianeta. È emerso che il 78 per cento degli
intervistati non aveva mai partecipato, alle scuole superiori, a un’attività didattica sulle due
questioni. Inoltre, che la conoscenza generale della sostenibilità da parte degli studenti era bassa,
con poche eccezioni relative all’effetto serra o all’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Un
livello di conoscenza più elevato era associato agli studenti che frequentano corsi scientifici e
umanistici. La scuola è stata citata come la principale fonte di informazioni sui temi della
sostenibilità, seguita da fonti online. La propensione verso l’approfondimento di concetti, indicatori,
documenti e modelli di sviluppo sostenibile è stato generalmente moderato o elevato, con tre
argomenti in maggior rilievo: effetto serra, disuguaglianze nella salute e impronta ecologica. Per
l’Università di Udine l’indagine è stata condotta da un gruppo di ricerca composto da Silvio
Brusaferro, Claudio Battistella, Laura Brunelli, Edoardo Ruscio, Cecilia Smaniotto. I risultati sono
stati pubblicati sulla rivista scientifica “International Journal of Environmental Research and Public
Health” (https://www.mdpi.com/1660-4601/17/23/8968).
Insegnanti e sostenibilità
Allo studio condotto tra gli insegnanti delle scuole dell’obbligo italiane hanno risposto 417 docenti.
La maggior parte dei quali, il 68 per cento, delle scuole secondarie inferiori o superiori. Il
sondaggio comprendeva una sezione aggiuntiva che analizzava l’impegno della scuola a integrare
la sostenibilità nell’attuale programma di insegnamento. Gli insegnanti con migliori conoscenze in
tema di sostenibilità appartenevano alle scienze umane e naturali. Il 93 per cento degli insegnanti
ha indicato che i temi della sostenibilità erano già ben integrati nei programmi e nelle attività
Università degli Studi di Udine
Relazioni esterne
via Palladio 8 – 33100 Udine
Ultime notizie: http://qui.uniud.it
didattiche della loro scuola, principalmente attraverso progetti di cittadinanza attiva e lezioni
frontali. Nel complesso, gli insegnanti hanno riscontrato un buon livello di conoscenza solo per
alcuni dei temi della sostenibilità. Tra cui, in particolare, l’effetto serra, l’impronta ecologica e la
resilienza. La fonte di informazione più importante è stata internet, seguita da fonti cartacee
(giornali, riviste e libri). La maggior parte degli insegnanti, il 44 per cento, ha indicato che la
sostenibilità dovrebbe essere insegnata in lezioni specifiche, mentre alcuni hanno riconosciuto che
la sostenibilità potrebbe essere insegnata come parte integrante delle loro lezioni. Per quanto
riguarda l’impegno delle scuole, è stato riportato un impegno almeno buono, con i punteggi più alti
nei campi del riciclo, della riduzione dei rifiuti e nella lotta a disuguaglianze, povertà ed esclusione
sociale. È stata riscontrata una relazione positiva tra il più alto livello di conoscenza degli
insegnanti e un ambiente favorevole nella loro scuola in termini di sostenibilità. Lo studio è stato
condotto dal gruppo di ricerca formato da Maria Parpinel, Laura Brunelli, Massimo Del Pin,
Edoardo Miotto, Edoardo Ruscio e Cecilia Smaniotto. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista
scientifica “Sustainability” (https://www.mdpi.com/2071-1050/14/12/7469).
Università degli Studi di Udine
Relazioni esterne
via Palladio 8 – 33100 Udine
Ultime notizie: http://qui.uniud.it