
(AGENPARL) – lun 04 settembre 2023 La XVI legislatura volge al termine. È quindi tempo di bilanci e di
valutazioni, anche in vista delle elezioni del 22 ottobre prossimo. Il M5S
del trentino arriva a questo appuntamento convinto di aver fatto il proprio
dovere rispetto ai compiti assegnati dagli elettori. Nonostante potesse
contare su un solo Consigliere provinciale, il M5S è stato di gran lunga la
forza politica più produttiva sia del Consiglio provinciale che di quello
regionale ed ha saputo confrontarsi proficuamente anche a livello
parlamentare e di Unione Europea.
Consiglio provinciale:
In Consiglio provinciale il Consigliere Alex Marini ha prodotto 1086 atti
come primo firmatario (al netto di quelli ostruzionistici). Otto richieste
di informativa alla giunta, 12 disegni di legge, 804 interrogazioni delle
quali 52 a risposta orale, 18 proposte di mozione, 210 proposte di ordine
del giorno (su un totale di 460 presentate comprese quelle
ostruzionistiche), 33 proposte di risoluzione e 1 proposta di voto. Il
numero totale degli atti proposti dal M5S e approvati dal Consiglio è stato
di 132 (2 disegni di legge, 8 proposte di mozione, 101 ordini del giorno,
20 risoluzioni e 1 voto). Un numero assolutamente enorme se si tiene
presente che il M5S ha fatto opposizione senza sconti alla maggioranza e il
segno che le proposte avanzate erano ben costruite e molto difficili da
bocciare.
Quanto ai dettagli. Nella XVI legislatura provinciale sono stati presentati
in totale 185 disegni di legge, 120 di iniziativa consiliare e 65 di
iniziativa giuntale, un numero marcatamente inferiore a quelli delle
precedenti due legislature. In questo quadro il M5S ha scritto e depositato
ben 12 disegni di legge, 2 dei quali approvati. Il consigliere Alex Marini,
pur dall’opposizione e senza colleghi in gruppo, è risultato il più
prolifico tra i componenti di minoranza. Le tematiche toccate sono state di
assoluta rilevanza (referendum
;
procedura di nomina del Difensore civico, dei Garanti dei Detenuti e dei
Minori
;
istituzione dell’Osservatorio per il contrasto della criminalità
organizzata e mafiosa;
modificazioni
della legge provinciale sul difensore civico 1982: la difesa civica in
ambito sanitario e la salvaguardia dei diritti degli anziani
;
modifica della legge provinciale sui referendum
;
Integrazione della legge provinciale che disciplina il
fondo di solidarietà per i familiari delle vittime di incidenti mortali sul
lavoro o in attività di volontariato; modificazioni della legge provinciale
sul controllo sull’attuazione delle leggi provinciali e valutazione degli
effetti delle politiche pubbliche
;
integrazione della legge provinciale sulle attività culturali 2007
la valorizzazione della figura di Padre Eusebio Francesco Chini; riforma
del consiglio provinciale dei giovani
;
modificazioni della legge provinciale per il governo del territorio 2015
per perseguire il consumo di suolo zero
Vanno inoltre segnalati due progetti di modifica dello statuto di autonomia
, il primo,
approvato all’unanimità dal consiglio provinciale, per assicurare la
spendita dei fondi straordinari riconosciuti dallo Stato per emergenze e
per le misure di rilancio nazionale che ha peraltro stimolato la scrittura
di uno schema di norma di attuazione; il secondo per riconoscere il diritto
alla partecipazione diretta alla scelte fiscali a livello di enti locali.
Senza dimenticare le due proposte di mozione approvate al Dreier Landtag,
una sugli istituti di partecipazione popolare nei territori di Trento,
Bolzano e Innsbruck ed una per l’inclusione dei comuni di confine che
appartenevano al Tirolo storico
Una quarantina gli emendamenti approvati, tutti di grande rilievo,
spaziando dalla tutela delle ASUC e dei beni condivisi alle misure di
trasparenza nella pubblica amministrazione fino alle procedure di
valutazione ambientale.
Consiglio regionale:
In Consiglio regionale il M5S è stato di gran lunga la forza politica più
produttiva in termini di numero di atti presentati e di presenza nel
dibattito in commissione e in aula. Nove i disegni di legge regionali
a prima firma del
consigliere Alex Marini e co-firmati da Diego Nicolini su un totale di 65,
di cui 30 di iniziativa della Giunta regionale. Sono state invece 54 le
interrogazioni regionali
presentate su 169 in totale. Tre le proposte di referendum abrogativo –
art.75 Cost. (prima volta nella storia del Consiglio regionale). Una
proposta di legge parlamentare in materia di composizione della commissione
parlamentare per le questioni regionali
,
7 proposte di mozione
(tutte respinte) su 54 in totale, 9 proposte di ordine del giorno
presentate di cui 5 approvate
e 5 proposte di voto rivolte a Governo e Parlamento (tutte approvate).
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Alex Marini (M5S)
Consigliere della Provincia autonoma di Trento
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