
(AGENPARL) – gio 24 agosto 2023 Comunicato Stampa
*LA RISERVA NATURALE REGIONALE DEL MONTE SAN VICINO E DEL MONTE CANFAITO
SI PRESENTA CON VIDEO VIRTUAL REALITY PER REGALARE EMOZIONI E PER FARSI
CONOSCERE *
Vivere a contatto diretto con la natura incontaminata e l’ambiente
fatato della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte
Canfaito comodamente seduti a casa per regalarsi emozioni anche se si è
impossibilitati a muoversi.
E’ la nuova proposta, davvero molto immersiva, che viene presentata sul
sito http://www.riservamontesanvicino.it
ma anche sul canale YouTube all’indirizzo
https://www.youtube.com/channel/UCvXcddNsMT9kOTwvkAPyTwQ
Concinquenuovi video “virtual reality” quello che viene offertoèun vero
e proprio viaggio tra le meraviglie dell’oasi naturalistica gestita
dall’Unione Montana Potenza Esino Musone.
Si spazia dal monte San Vicino al Canfaito, dal borgo di Elcito, noto
come il “piccolo Tibet delle Marche”, a Pian dell’Elmo e alla gola di Jana.
Un sesto video presenta poile regole della riserva perché, non va mai
dimenticato, l’ambiente va salvaguardato, difeso e tutelato.
Accompagnati dalla mascotteBlu, una rosalia alpina, ci si potrà muovere
a 360° scegliendo di diventare i veri registi dei video eguardare quel
che più interessa ascoltando la voce che presenta le cose da vedere tra
le diverse destinazioni mozzafiato.
Si può salire in quota fino ai 1479 metri del Monte San Vicino, il più
alto della zona delle Valli del Potenza e dell’Esino, per poi scendere
fino al pianoro di Canfaito, con la sua secolare faggeta, o tuffarsi
nelle attività avventurose di Pian dell’Elmo.
I video regalano una fuga dalla frenesia quotidiana permettendo di
esplorare i sentieri che si snodano all’interno della Riserva ad
altitudini comprese tra i 400 e i 1484 metri e comprendendo, oltre al
San Vicino e al Canfaito, altri importanti monti come il monte
Faldobono, il San Vicinello, il monte Cipollara, La Forcella,
l’Argentaro e il monte Pagliano. In questo Paradiso terrestre ci si può
fermare ad ammirare, ad esempio, alcuni alberi monumentali con
circonferenze che superano anche i 6 metri e altezze di oltre 20
metricon chiome fino a 25 metri e oltre 500 anni di storia. Senza
parlare poi della presenza di tanti animali: l’aquila reale, il
calandro, il gufo, la poiana, il biancone, l’albanella reale, il falco
pellegrino, il gheppio, l’ululone appenninico, la raganella, il tritone,
la vipera, il capriolo, il gatto selvatico o il lupo, ma solo per
citarne alcuni. Significativa anche la presenza di quella che
costituiscono ancora testimonianze della storia di questi luoghi e di
quella, in particolare, legata alla seconda guerra mondiale e alla
Resistenza.
Quella del Monte San Vicino e del Monte Canfaito è la più giovane tra le
riserve naturali delle Marche, visto che è stata istituita nel 2009. La
sua area copre oltre 1.500 ettari ma le sue caratteristiche ne fanno