
(AGENPARL) – ven 14 luglio 2023 ANNO XX
Numero 1497
14/07/2023
Pubblicato in Bari
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Direttore Responsabile: Laura Sutto
Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003
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Zes unica del sud, Azione: “Crescita economica attraverso economia di mercato, basse tasse e pochi ostacoli burocratici. Bene Fitto”
“La Zona Economica Speciale del sud è una scelta indirizzata alla crescita economica, attraverso l’economia di mercato, le basse tasse e pochi ostacoli burocratici. Plaudiamo, pertanto, all’iniziativa del ministro Raffaele Fitto, approvata dalla Commissione europea.”
Lo dichiarano il consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, e i consiglieri regionali Sergio Clemente, Ruggiero Mennea, capogruppo.
“L’economica di mercato è ancora oggi l’unica politica riuscita di crescita e sviluppo economico, computando in questa esperienza anche la competizione per affermare e affinare le migliori tecnologie industriali rivolte alla tutela dell’ambiente.
Le Zone Economiche Speciali sono un applicativo puntualissimo di questo sistema, sperimentate anni fa con successo pure nella regione di Shenzhen della Cina di Deng Xiaoping, per superare attraverso il libero mercato le clamorose povertà e disuguaglianze generate dalla pianificazione economica generalizzata o dalle regole asfissianti della presenza statale.
Il Mezzogiorno ha dunque bisogno di dotarsi di un motore per la competitività, piuttosto che di una sequenza di agevolazioni, sovvenzioni e sussidi, spesso finalizzate a creare apparati e commissionare consulenze, piuttosto che a produrre.
Se sarà una Zona Economica Speciale connotata da bassa tassazione e ridottissime regole burocratiche per l’insediamento e la gestione delle imprese, non è difficile immaginare un risultato positivo: l’economia di mercato, infatti, non è un’ideologia dipendente dai punti di visti di singoli o di gruppi politici che di volta in volta prevalgono, ma un termometro in grado di misurare i bisogni da soddisfare, facendo quindi coincidere la domanda con l’offerta in un sistema competitivo e così stabilendo il prezzo più conveniente. In poche parole, la crescita economica al servizio dell’uguaglianza e della lotta alla povertà”./comunicato