
(AGENPARL) – sab 03 giugno 2023 Effetto Terra
Indagine sulla
percezione dei giovani
delle scuole di Monza
sulle tematiche
ambientali
Anno scolastico 2022-2023
Effetto Terra
indagine sulla percezione dei giovani delle scuole di Monza sulle tematiche
ambientali
Anno scolastico 2022-2023
Ricerca realizzata nell’ambito del programma
Monza Pulita – http://www.monzapulita.it
La ricerca è stata realizzata da
CREDA Onlus – Centro Ricerca Educazione Documentazione Ambientale –
http://www.creda.it
A cura di Arianna Caccia, Luca Baglivo e Daniela Conti
Progetto grafico Tommaso Trojani
Un ringraziamento speciale alle classi che hanno partecipato all’indagine,
soprattutto alle bambine e bambini, ragazze e ragazzi che con entusiasmo e
serietà hanno risposto alle domande. Grazie ai dirigenti e agli insegnanti che con
la loro collaborazione hanno reso possibile questa indagine.
Giugno 2023
Sommario
Introduzione
Monza Pulita
La ricerca
Finalità
Metodo
Campione scuola primaria
Campione scuola secondaria di I grado
Campione scuola secondaria di II grado
Risultati
01 – Stati d’animo e problemi ambientali
02 – Azioni collettive e attori
03 – Azioni personali
04 – Raccolta differenziata
Allegato 1 – Canali di informazione
Allegato 2 – Stati d’animo
Allegato 3 – Questionario scuola primaria e secondaria di I grado
Allegato 4 – Questionario scuola secondaria di II grado
INTRODUZIONE
Cosa pensano le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi delle scuole del Comune
di Monza delle tematiche ambientali? Quali problemi li preoccupano di più? Su quali
ambiti ritengono che sia più importante agire? L’indagine Effetto Terra sulla percezione
dei giovani delle tematiche ambientali prova a rispondere a queste e altre domande.
Impresa Sangalli & C. Srl, che ha portato nelle scuole attività di sensibilizzazione e
formazione sui temi dell’ambiente, della gestione e riduzione dei rifiuti e delle competenze di cittadinanza, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 dell’ONU
e con il curriculum di educazione civica. All’indagine hanno partecipato 753 studentesse e studenti di 25 plessi scolastici tra statali e paritari, dalla scuola primaria alla
scuola secondaria di II grado, collocati nel Comune di Monza e selezionati per avere
una rappresentatività di tutti gli Istituti Comprensivi e quartieri della città.
MONZA PULITA
a città di Monza ha avviato un nuovo servizio di gestione dei
rifiuti urbani che introduce alcune innovazioni tecnologiche e organizzative per rendere la città sempre più bella e
sostenibile e per migliorare la vita quotidiana di tutti i cittadini. Nell’ottica di una gestione quanto più ottimale della raccolta di
rifiuti, il Comune di Monza ha deciso di porre una particolare attenzione all’attività di formazione e sensibilizzazione nelle scuole affidandosi a Sangalli & C. Srl e CREDA Onlus.
Le scuole della città di ogni ordine e grado sono state coinvolte in
percorsi didattici gratuiti alla scoperta dei materiali che compongono
i rifiuti e della loro corretta gestione, in incontri e attività esperienziali
sulla crisi climatica, sull’economia circolare, sull’inquinamento da
plastica, sullo spreco alimentare e sul ciclo idrico integrato dell’acqua potabile. Nell’anno scolastico 2022-2023 sono stati realizzati 231
incontri, 2 corsi teorico-pratici per la realizzazione di compostaggio a
scuola e 22 incontri per la definizione di un piano per la raccolta differenziata in 11 istituti scolastici.
© Jilbert Ebrahimi Unsplash
LA RICERCA
FINALITÀ
indagine è stata pensata e sviluppata per raccogliere le idee,
le preoccupazioni e le opinioni dei più giovani sulle tematiche ambientali e in particolar modo sulla gestione dei rifiuti.
Le domande poste a bambine e bambini, ragazze e ragazzi,
sono state formulate per investigare:
Figura 1.
Mappa delle scuole coinvolte
nell’indagine Effetto Terra.
la percezione dello stato attuale dell’ambiente con le sue
possibili evoluzioni future, associato agli stati d’animo e
alle emozioni che provano i più piccoli;
le problematiche ambientali che più preoccupano i giovani;
gli ambiti globali su cui ritengono che sia prioritario intervenire e gli attori principali che più possono fare la differenza;
quali sono i comportamenti ecocompatibili più diffusi e
quale importanza viene data alle azioni personali;
le motivazioni che spingono a fare la raccolta differenziata
e le principali difficoltà incontrate nella gestione dei rifiuti.
Ai più grandi è stato inoltre richiesto quali canali utilizzano per rimanere informati (Allegato 1). I dati raccolti vogliono fornire un importante strumento per i decisori politici locali e l’impresa responsabile
della gestione dei rifiuti urbani.
METODO
indagine è stata realizzata attraverso una survey con
domande a risposta chiusa (scelta singola o multipla). Le
informazioni sono state raccolte con tecnica mista avvalendosi di un questionario cartaceo somministrato in presenza
di un operatore nelle scuole primarie, di un questionario online somministrato in presenza di un operatore nelle scuole secondarie di I grado
e di un questionario online auto-compilato nelle scuole secondarie di II
grado. Il periodo di raccolta dati è stato marzo-aprile 2023.
Nella survey sono state incluse alcune domande in linea con gli
indicatori nazionali (ISTAT – Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES), ricerca sociale Indagine multiscopo sulle famiglie: aspetti
della vita quotidiana) e internazionali (OECD – Education GPS: The
world of education at your fingertips, Programme for International
Student Assessment – Students’ global competence (PISA): A sense of
agency regarding global issues).
CAMPIONE SCUOLA PRIMARIA
Il campione della scuola primaria è costituito dalle alunne e dagli
alunni delle classi quarte (bambine e bambini nati perlopiù nell’anno
2013). Hanno partecipato all’indagine 10 classi di 10 plessi scolastici
per un totale di 180 questionari somministrati. Le scuole sono state
selezionate in modo da coinvolgere almeno un plesso per Istituto
Comprensivo e almeno una scuola paritaria. L’88,3% dei partecipanti
frequenta una scuola statale mentre l’11,7% frequenta una scuola
paritaria. Il campione è formato per il 47,8% da maschi (86 bambini) e
per il 45,6% da femmine (82 bambine); il 6,7% dei partecipanti ha selezionato l’opzione “Preferisco non rispondere” nella domanda relativa
al genere. L’85% delle bambine e dei bambini che hanno preso parte
all’indagine abita nel comune di Monza, il 7,8% in provincia di Monza e
della Brianza, il 7,2% in provincia di Milano.
CAMPIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Il campione della scuola secondaria di I grado è costituito dalle alunne
e dagli alunni delle classi seconde (ragazze e ragazzi nati perlopiù nell’anno 2010) ad eccezione di due classi prime (nati nell’anno
2011). Hanno partecipato all’indagine 12 classi di 10 plessi scolastici
per un totale di 220 questionari somministrati. Le scuole sono state
selezionate in modo da coinvolgere almeno un plesso per Istituto
Comprensivo e almeno una scuola paritaria. Il 90% dei partecipanti
frequenta una scuola statale mentre il 10% frequenta una scuola paritaria. Il campione è formato per il 51,8% da femmine (114 ragazze) e
per il 45,5% da maschi (100 ragazzi); il 2,7% dei partecipanti ha selezionato l’opzione “Preferisco non rispondere” nella domanda relativa
al genere. L’88,2% delle ragazze e dei ragazzi che hanno preso parte
all’indagine abita nel comune di Monza, il 9,5% in provincia di Monza
e della Brianza, l’1,8% in provincia di Milano.
CAMPIONE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
Il campione della scuola secondaria di II grado è costituito dalle
alunne e dagli alunni delle classi seconde (ragazze e ragazzi nati
perlopiù nell’anno 2007) e delle classi quarte (nati nell’anno 2005). Il
questionario è stato inviato alle segreterie e dirigenti di tutte le scuole
del territorio di Monza, invitandoli a coinvolgere le classi nella compilazione durante l’orario scolastico. Hanno partecipato all’indagine 5
istituti per un totale di 353 questionari somministrati. Il 59,5% dei
partecipanti frequenta una scuola statale mentre il 40,5% frequenta
una scuola paritaria. Il campione è formato per il 64% da femmine
(226 ragazze) e per il 31,7% da maschi (112 ragazzi); il 4,3% dei partecipanti ha selezionato l’opzione “Preferisco non rispondere” nella
domanda relativa al genere. Il 26,6% delle ragazze e dei ragazzi che
hanno preso parte all’indagine abita nel comune di Monza, il 55% in
provincia di Monza e della Brianza, l’10,2% in provincia di Milano, il
6,5% in provincia di Lecco e i restanti tra le province di Como e Lecco.
RISULTATI
01 – STATI D’ANIMO E PROBLEMI AMBIENTALI
In tutte le fasce d’età intervistate lo stato di salute del Pianeta oggi è
ritenuto come “Molto compromesso” o “Compromesso”: queste due
risposte infatti sono state selezionate da ben oltre la metà dei bambini
e ragazzi raggiungendo un massimo dell’86,4% nella fascia d’età della
scuola secondaria di II grado (Grafico 1). Per la maggioranza dei più grandi
(66,3% scuola secondaria di I grado) inoltre lo stato ambientale attuale è
destinato a peggiorare nei prossimi 20 anni mentre per la maggioranza
dei più piccoli (33,3% primaria) il futuro ci riserverà un miglioramento
delle condizioni ambientali (Grafico 2). Tale differenza di percezione si
riscontra anche nella domanda sugli stati d’animo collegati alla situazione ambientale attuale, rispetto alla quale il 68,4% delle bambine e dei
bambini della scuola primaria si dichiarano, su una scala da 1 a 10, fiduciosi o molto fiduciosi mentre tale percentuale diminuisce passando alla
scuola secondaria di I grado (37,9%) e II grado (15,6%) (Grafico 3). Per tutte
le fasce d’età invece si evince uno stato di preoccupazione più o meno
accentuato nella maggioranza dei partecipanti all’indagine (Grafici 4 e 5).
I risultati degli altri stati d’animo investigati (felice, triste e arrabbiato/a)
sono disponibili nell’allegato 2. L’inquinamento, in particolar modo quello
dell’aria, i cambiamenti climatici e l’uso eccessivo o esaurimento delle
risorse naturali sono i principali problemi ambientali che preoccupano i
più giovani che frequentano le scuole del Comune di Monza (Grafici 6, 7 e
8). I cambiamenti climatici sono nettamente la preoccupazione maggiore
(73,7%) per le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di I grado.
Grafico 1.
Confronto percezione stato
ambientale attuale.
Grafico 2.
Confronto percezione stato
ambientale futuro.
Grafico 3.
Stato d’animo fiducioso/a,
voto espresso
su una scala da 1 a 10.
Grafico 4.
Stato d’animo preoccupato/a,
voto espresso
su una scala da 1 a 10.
Grafico 5.
Stato d’animo spensierato/a,
voto espresso
su una scala da 1 a 10.
Grafico 6.
Problemi ambientali che
preoccupano di più
le bambine e i bambini della
scuola primaria.
Grafico 7.
Problemi ambientali che preoccupano
di più le ragazze e i ragazzi
della scuola secondaria di I grado.
Grafico 8.
Problemi ambientali che preoccupano
di più le ragazze e i ragazzi
della scuola secondaria di II grado*.
* Domanda ripresa da ISTAT – Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES), ricerca sociale Indagine multiscopo sulle famiglie: aspetti della vita quotidiana.
02 – AZIONI COLLETTIVE E ATTORI
Tra gli ambiti più urgenti in cui intervenire per la salvaguardia del Pianeta il tema dei rifiuti è molto sentito da
tutte le fasce d’età, in particolar modo dalle intervistate
e intervistati della scuola primaria in cui la riduzione e
il riciclo, il recupero e riuso dei rifiuti si è posizionato
al primo posto con il 62,2% di scelte (Grafico 9). Altri
campi d’intervento ritenuti prioritari sono la tutela della
biodiversità e la riduzione dell’inquinamento (Grafici 9,
10 e 11). Per la scuola secondaria di II grado si conferma
anche tra i settori prioritari l’attenzione ai cambiamenti
climatici per il 51,3% delle ragazze e dei ragazzi.
Gli attori principali che possono contribuire a risolvere le problematiche ambientali variano leggermente
a seconda delle fasce d’età. Per le bambine e bambini
della scuola primaria è necessaria una collaborazione
tra tutte le istituzioni e i gruppi di persone e tra gli attori
singoli più influenti vengono indicati l’Europa e i giovani
(Grafico 12). L’Europa e i giovani sono le prime posizioni
anche per la scuola secondaria di I grado (Grafico 13)
seguiti dal governo che rappresenta invece il primo
posto per le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di II grado, seguito delle imprese e le industrie e dal
governo (Grafico 14).
Grafico 9.
Azioni collettive prioritarie
secondo le bambine e i bambini
della scuola primaria.
Grafico 10.
Azioni collettive prioritarie
secondo le ragazze e
i ragazzi della scuola secondaria di I grado.
Grafico 11.
Azioni collettive prioritarie
secondo le ragazze
e i ragazzi della
scuola secondaria di II grado.
Grafico 12.
Attori più influenti secondo
le bambine e i bambini
della scuola primaria.
Grafico 13.
Attori più influenti secondo
le ragazze e i ragazzi
della scuola secondaria di I grado.
Grafico 14.
Attori più influenti secondo
le ragazze e i ragazzi
della scuola secondaria di II grado.
03 – AZIONI PERSONALI
Passando al livello personale in tutte le fasce d’età oltre
il 90% degli intervistati ritiene importante prendersi
cura dell’ambiente globale (Grafico 18). Il contributo
delle proprie azioni è considerato molto o abbastanza
importante per proteggere l’ambiente da oltre il 50%
degli intervistati di ogni fascia d’età, con un picco
dell’80% tra le bambine e i bambini della scuola primaria (Grafico 19).
Nel concreto i comportamenti sostenibili adottati
maggiormente sono l’attenzione agli sprechi di acqua,
a non disperdere i rifiuti e a praticare la raccolta differenziata, con l’aggiunta delle azioni mirate ad evitare
gli sprechi di cibo tra i più grandi. Le azioni di sensibilizzazione come “Parlare con gli altri delle questioni
ambientali” e “Manifestare/scioperare per il clima” non
rientrano invece tra i comportamenti più diffusi (Grafici
15, 16 e 17).
Grafico 15.
Comportamenti sostenibili
adottati dalle bambine e bambini
della scuola primaria.
Grafico 16.
Comportamenti sostenibili
adottati dalle ragazze e dai ragazzi
della scuola secondaria di I grado.
Grafico 17.
Comportamenti sostenibili
adottati dalle ragazze
e dai ragazzi della scuola secondaria di II grado.*
* Domanda ripresa Da ISTAT – Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES), ricerca sociale Indagine multiscopo sulle famiglie: aspetti della vita quotidiana.
Grafico 18.
Senso di responsabilità
personale rispetto all’ambiente globale.*
Grafico 19.
Confronto percezione utilità
azioni personali.
* Domanda ripresa da OECD – Education GPS: The world of education at your fingertips, Programme for International Student Assessment – Students’ global competence (PISA): A sense of agency regarding global issues.
04 – RACCOLTA DIFFERENZIATA
La raccolta differenziata è ritenuta un’azione molto importante da più
del 65% delle intervistate e intervistati di ogni fascia d’età e in particolar modo dai più piccoli della scuola primaria in cui ben l’86,7% delle
bambine e dei bambini è convinto della sua rilevanza (Grafico 20). Le
motivazioni principali che spingono i partecipanti all’indagine a differenziare i rifiuti sono la persuasione che tale pratica possa dare dei risvolti
positivi sull’ambiente e la percezione che sia una propria responsabilità
(Grafico 21). La maggior parte delle studentesse e degli studenti dichiarano di non incontrare difficoltà a differenziare i rifiuti e il primo impedimento individuato è la pigrizia personale seguito, solo secondo i più
grandi della scuola secondaria di II grado, dalla mancanza di informazioni su come effettuare la raccolta differenziata (Grafici 22, 23 e 24). In
caso di dubbi e difficoltà sulla gestione dei rifiuti il primo punto di riferimento per tutte le fasce d’età sono i familiari o amici e per i più piccoli della
scuola primaria anche gli insegnanti. Un’altra possibile soluzione individuata è la ricerca di informazioni sulle confezioni dei prodotti (Grafici 25,
26 e 27). Il 38,8% dei ragazzi e delle ragazze della scuola secondaria di II
grado dichiara però di buttare il rifiuto nell’indifferenziato in caso di difficoltà. Alle intervistate e intervistati della scuola secondaria di II grado è
stato inoltre chiesto di indicare quali azioni sono disposti ad adottare a
livello personale per ridurre la produzione di rifiuti: evitare prodotti “usa
e getta” e scegliere prodotti con meno imballaggi sono le risposte che
hanno ottenuto la maggioranza delle preferenze (Grafico 28).
Grafico 20.
Confronto importanza raccolta
differenziata.
Grafico 21.
Confronto motivazioni
per effettuare la raccolta
differenziata.
Grafico 22.
Difficoltà nella raccolta
differenziata per le bambine
e i bambini
della scuola primaria.
Grafico 23.
Difficoltà nella raccolta
differenziata per le ragazze
e i ragazzi della
scuola primaria di I grado.
Grafico 24.
Difficoltà nella raccolta
differenziata per le ragazze
e i ragazzi della
scuola secondaria di II grado.
Grafico 25.
Soluzioni alle difficoltà di gestione
dei rifiuti per le bambine
e i bambini della scuola primaria.
Grafico 26.
Soluzioni alle difficoltà di gestione
dei rifiuti per le ragazze
e i ragazzi della scuola secondaria di I grado.
Grafico 27.
Soluzioni alle difficoltà di gestione
dei rifiuti per le ragazze
e i ragazzi della scuola secondaria di II grado.
Grafico 28.
Azioni personali per ridurre i rifiuti
che le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria
di II grado sono disposti adottare.*
*Spunto domanda da monzapulita.it
GLI ALLEGATI
ALLEGATO 1:
ALLEGATO 2:
CANALI
D’INFORMAZIONE
STATI D’ANIMO
Secondo te cosa è più importante fare per proteggere l’ambiente? Indica fino a 3 risposte
o Ridurre e riciclare i rifiuti
o Proteggere gli animali, le piante e i loro habitat
o Ridurre il traffico di macchine usando di più altri trasporti (bici, autobus ecc.)
o Rendere le città più verdi e sostenibili
o Proteggere l’aria, l’acqua e il suolo dall’inquinamento
o Evitare gli sprechi di energia
o Produrre energia in modi meno inquinanti
o Cambiare le nostre abitudini per renderle più sostenibili
o Nessuna delle precedenti
o Altro:
Quale dei seguenti problemi ambientali ti preoccupano di più? Indica fino a 3 risposte
o I cambiamenti climatici (aumento della temperatura, periodi di siccità lunghi…)
o L’uso eccessivo di alcune risorse naturali importanti come l’acqua
o La modifica e rovina del paesaggio causata dalla eccessiva costruzione di edifici
o L’eccessiva produzione di rifiuti
o L’inquinamento dell’aria, dell’acqua (mari e fiumi) e del suolo
o L’estinzione di alcune specie di animali e piante
o L’aumento di alluvioni, frane e valanghe
o La distruzione delle foreste
o Nessuna delle precedenti
o Altro:
Se pensi al tuo futuro, come ti immagini che sarà lo stato di salute del Pianeta tra 20 anni?
o Peggio di quello attuale
o Uguale ad ora
o Meglio di quello attuale
o Non so
Se pensi allo stato di salute del Pianeta oggi, ti senti (vota da 1 a 10 mettendo una X per ciascuna riga)
Arrabbiato/a
Preoccupato/a
Triste
Felice
Spensierato/a
Fiducioso/a
Come valuti lo stato di salute del Pianeta oggi?
o È molto compromesso
o È abbastanza compromesso
o Né compromesso né buono
o È buono
o È molto buono
o Non so
Dove abiti?
o Comune di Monza
o Prov. di Monza e della Brianza
o Provincia di Milano
o Provincia di Como
o Provincia di Lecco
o Altro:
Il nome della tua scuola
Che tipo di scuola frequenti
o Statale
o Paritaria
o Femmina
o Maschio
o Preferisco non rispondere
Qual è il tuo anno di nascita?
ALLEGATO 3:
QUESTIONARIO SCUOLA PRIMARIA
E SECONDARIA DI I GRADO
“Faccio la raccolta differenziata perché…”
o è obbligatoria
o è una mia responsabilità
o può fare la differenza
o perché è una regola in casa
o non faccio la raccolta differenziata
o Altro:
Quando non sai come gestire un rifiuto come ti comporti? Indica fino a 3 risposte
o Chiedo ad un familiare
o Chiedo agli insegnanti
o Chiedo ai miei amici
o Butto il rifiuto nell’indifferenziato
o Cerco informazioni sulla confezione del prodotto
o Uso delle app o cerco su Internet
o Altro:
Quali sono le principali difficoltà che incontri a differenziare i rifiuti? Indica fino a 3 risposte
o Non trovo difficoltà
o A casa mia non c’è spazio per tutti i cestini dei diversi tipi di rifiuti
o A volte sono pigro/a e non ho voglia di separare i rifiuti
o A scuola mancano i bidoni per la raccolta differenziata
o Non ho tempo per differenziare i rifiuti
o I miei familiari non collaborano nella raccolta differenziata
o Non so come fare la raccolta differenziata
o Non credo che la raccolta differenziata sia utile
o Altro:
Quanto per te è importante differenziare i rifiuti?
o Molto
o Poco
o Ininfluente
o Non so
Quanto ritieni utili le tue azioni, anche se piccole, per proteggere l’ambiente?
o Per niente
o Poco
o Abbastanza
o Molto
o Non so
“Prendersi cura dell’ambiente globale è importante per me”
o Sono in disaccordo o fortemente in disaccordo
o Sono d’accordo o fortemente d’accordo
Ti capita di adottare qualcuno dei seguenti comportamenti? Indica fino a 3 risposte
o Evito di sprecare l’acqua
o Quando posso scelgo mezzi di trasporto alternativi all’auto (es. bici, autobus, a piedi)
o Evito gli sprechi di cibo
o Faccio attenzione a non buttare a terra i rifiuti quando sono fuori casa (es. per strada, in spiaggia, al parco)
o Uso prodotti riutilizzabili ed evito quelli usa e getta (es. piatti, bicchieri)
o Faccio la raccolta differenziata
o Faccio attenzione a non sprecare energia (es. spegnendo la luce nelle stanze quando esco)
o Bevo l’acqua del rubinetto utilizzando la borraccia
o Parlo con gli altri delle questioni ambientali
o Nessuna delle precedenti
o Altro:
Chi pensi che possa contribuire di più a risolvere i problemi ambientali? Indica fino a 3 risposte
o Le imprese e le industrie
o Le autorità regionali e locali
o Il governo
o L’Europa
o Gli scienziati
o Gli adulti
o I giovani
o Io personalmente
o Nessuno di questi
o Tutti questi
o Altro:
Quale dei seguenti problemi ambientali ti preoccupano di più? Indica fino a 5 risposte
o Cambiamenti climatici (innalzamento temperatura, eventi meteo estremi)
o Esaurimento delle risorse (acqua, minerali, petrolio)
o Rovina del paesaggio causata dalla eccessiva costruzione di edifici
o Produzione e smaltimento dei rifiuti
o Inquinamento elettromagnetico (ripetitori radio TV e telefonici, linee elettriche ad alta tensione)
o Catastrofi provocate dall’uomo (incidenti industriali, perdite/sversamenti di petrolio, olio e altre
sostanze tossiche o radioattive)
o Inquinamento acustico (rumore)
o Inquinamento dell’aria
o Inquinamento del suolo (ad es. causato dai pesticidi)
o Estinzione di alcune specie vegetali/animali
o Aumento del buco dell’ozono
o Inquinamento dei fiumi, mari, laghi e falde
o Dissesto idrogeologico (alluvioni, inondazioni, allagamenti, frane, valanghe…)
o Distruzione delle foreste
o Nessuna delle precedenti
o Altro
Se pensi al tuo futuro, come ti immagini che sarà lo stato di salute del Pianeta tra 20 anni?
o Peggio di quello attuale
o Uguale ad ora
o Meglio di quello attuale
o Non so
Se pensi allo stato di salute del Pianeta oggi, ti senti (vota da 1 a 10 mettendo una X per ciascuna riga)
Arrabbiato/a
Preoccupato/a
Triste
Felice
Spensierato/a
Fiducioso/a
Come valuti lo stato di salute del Pianeta oggi?
o È molto compromesso
o È abbastanza compromesso
o Né compromesso né buono
o È buono
o È molto buono
o Non so
Dove abiti?
o Comune di Monza
o Prov. di Monza e della Brianza
o Provincia di Milano
o Provincia di Como
o Provincia di Lecco
o Altro:
Il nome della tua scuola
Che tipo di scuola frequenti
o Statale
o Paritaria
o Femmina
o Maschio
o Preferisco non rispondere
Qual è il tuo anno di nascita?
ALLEGATO 4:
QUESTIONARIO SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
Quanto per te è importante differenziare i rifiuti?
o Molto
o Poco
o Ininfluente
o Non so
Quanto ritieni utili le tue azioni, anche se piccole?
o Per niente
o Poco
o Abbastanza
o Molto
o Non so
“Prendersi cura dell’ambiente globale è importante per me”
o Sono in disaccordo o fortemente in disaccordo
o Sono d’accordo o fortemente d’accordo
Ti capita di adottare qualcuno dei seguenti comportamenti?
Indica fino a 5 risposte
o Evitare di sprecare l’acqua
o Scegliere mezzi di trasporto alternativi all’auto o altro veicolo a motore
privato (es. bici, trasporto pubblico, a piedi, ecc.)
o Acquistare alimenti e prodotti biologici
o Acquistare alimenti e prodotti locali (a chilometro zero)
o Evitare gli sprechi di cibo
o Fare attenzione a non disperdere rifiuti e imballaggi quando sono fuori
casa (per strada, in spiaggia, ecc.)
o Preferire prodotti riutilizzabili rispetto a quelli usa e getta (sacchetti di
plastica, piatti, bicchieri ecc.)
o Fare la raccolta differenziata
o Fare attenzione a non sprecare energia elettrica (es. spegnendo la luce
nelle stanze non utilizzate)
o Bere l’acqua del rubinetto utilizzando la borraccia
o Leggere gli ingredienti sulle etichette dei prodotti alimentari prima di
acquistarli
o Parlare con gli altri delle questioni ambientali
o Manifestare/scioperare per il clima
o Nessuna delle precedenti
o Altro
Chi pensi che possa contribuire di più a risolvere i problemi ambientali?
Indica fino a 3 risposte
o Le imprese e le industrie
o Le autorità regionali e locali
o Il governo
o L’Unione Europea
o Gli scienziati
o Gli adulti
o I giovani
o Io personalmente
o Nessuno di questi
o Tutti questi
o Altro
Secondo te quali sono gli ambiti più urgenti in cui intervenire per la
salvaguardia del Pianeta? Indica fino a 5 risposte
o Riciclo, recupero e riuso dei rifiuti
o Tutela della biodiversità e degli ecosistemi
o Riduzione del traffico
o Riduzione dei rifiuti
o Mobilità sostenibile (es. trasporti pubblici, veicoli elettrici,
piste ciclabili, ecc.)
o Città intelligenti (es. edilizia sostenibile, aree verdi, ecc.)
o Tutela del suolo
o Risparmio energetico
o Tutela delle acque
o Cambiamenti climatici
o Inquinamento atmosferico
o Stili di consumo sostenibili
o Energia pulita
o Nessuno dei precedenti
o Altro
Quali sono i canali che utilizzi maggiormente per informarti e rimanere
aggiornato? Indica fino a 5 risposte
o YouTube