
(AGENPARL) – dom 28 maggio 2023 L’8 giugno da Kitzbühel in Austria avrà inizio la decima edizione della
biennale X-Alps, ben nota come la gara di hike & fly, vale a dire
escursionismo abbinato al volo in parapendio, più dura al mondo.
Sono stati selezionati 32 piloti di 18 nazioni, la Nuova Zelanda la più
lontana. Tra questi lo svizzero Christian Maurer che di Red Bull X-Alps
ne ha vinte ben sei e si conferma ancora una volta l’uomo da battere.
L’Italia sarà rappresentata da Aaron Durogati, di Merano, vincitore di
due coppe del mondo e reduce dai mondiali di parapendio in Francia, da
Nicola Donini di Molveno (Trento), pilota versatile tra acrobazia e hike
& fly, e da Tobias Grossrubatscher di Castelrotto (Bolzano) alla sua
terza esperienza in questa maratona.
I piloti avranno circa due settimane di tempo per affrontare con spirito
di avventura e sacrifici fisici un percorso di 1.223 km attraverso le
Alpi. Obbligo di toccare 15 punti prestabiliti, detti “Turn Point”,
ovvero punti di svolta, ma anche “boe”, prima di raggiungere il
traguardo di Zell am See, località lacustre dell'Austria. Unici mezzi di
trasporto ammessi: il parapendio oppure… le scarpe! Vale a dire che, se
non si vola, si va avanti a piedi con il parapendio in spalla. Invece il
team che assiste ogni concorrente provvede a rifornirlo di ogni
necessità, attrezzatura per la notte compresa, periodo durante il quale
è severamente vietato muoversi. Eccezione: il cosiddetto “Night Pass”,
ovvero il permesso di camminare una notte durante tutta la gara a scelta
del pilota. Un secondo permesso sarà assegnato l'8 giugno al vincitore
del prologo, una mini gara con partenza da Kirchberg.
I punti di svolta sono disseminati tra Austria, Germania, Svizzera,
Francia e Italia. In alcuni casi i piloti dovranno atterrare per firmare
una lavagna o scattare un selfie; in altri sorvoleranno le boe restando
entro raggi tra i due e cinque km. Per quanto riguarda la penisola sono
stati scelti il Colle del Piccolo San Bernardo, all’incirca sul confine
con la Francia, il Rifugio Brentei sotto Cima Tosa nelle Dolomiti di
Brenta, le Tre Cime di Lavaredo dove una via ferrata attende i
partecipanti per raggiungere il Monte Paterno, alto 2740 mt, per poi
atterrare a Sesto in Val Pusteria.