
(AGENPARL) – dom 23 aprile 2023 Vincono i milanesi Analogic e il riccionese Beart
ANTEPRIMA MEI 2023: GLI ANALOGIC DI MILANO VINCONO IL PRIMO CRAMPS CONTEST, BEART DI RICCIONE VINCE COME MIGLIOR CANTANTE.
Al trio milanese degli Analogic in premio la partecipazione al MEI 2023 e al documentario su Gianni Sassi di Roberto Manfredi, fondatore della Cramps, e al riccionese Beart lavittoria di un NFT digitale a cura di Fortissimo e una Medaglia della Cramps
Grandissimo sold out al primo Cramps Contest organizzato dal MEI al Piccadilly di Faenza. Vincono gli Analogic, premiati dalla Cramps Music con Alfredo Tisocco e Renato Marengo, dopo una straordinaria versione da brividi di Luglio Agosto Settembre nero degli Area, mentre miglior cantante e’ risultato Beart di Riccione, che ha realizzato una struggente cover di Eugenio Finardi, Uno di noi, e vince un NFT digitale offerto da Fortissimo Nft. Una serata straordinaria di grande qualità con i brani storici della Cramps degli Area, Eugenio Finardi e Andrea Tich, tra gli altri, anticipata da un partecipatissimo convegno sull’NFT digitale. Apoplauditissimi i giovanissimi Jam Republic, freschi vincitori di Faenza Rock, apprezzatissimi dai produttori della Cramps, del Napule’s Power e dei Quintorigo presenti in giuria alla serata. La finale del Cramps Contest ha chiuso in bellezza la stagione dei concerti al Piccadilly di Faenza a cura del MEI con oltre 20 live e la partecipazione di 4 mila persone realizzando a Faenza finalmente il primo vero live club cittadino e chiude gli eventi di celebrazione del MEI25. Hanno premiato gli artisti Alfredo Tisocco titolare della Cramps Music storico socio del fondatore Gianni Sassi e il consulente musicale Renato Marengo.
Ecco i finalisti del Cramps Contest supportato dal MEI e Re Nudo per i 50 anni di celebrazioni della prima grande casa discografica indipendente fondata a Milano da Gianni Sassi e che produsse artisti di grande innovazione come Area, Eugenio Finardi e Alberto Camerini, tra i tantissimi. Il contest e’ stato vinto dai giovani Analogic, Beart ; Bluveleno e Revenant che si esibiranno sabato 22 aprile dalle ore 21 al PIccadilly di Faenza in Via Cavour con l’ospite Andrea Tich, cantautore prodotto dalla Cramps proprio 50 anni fa, di fronte a una qualificata giuria guidata da Alfredo Tisocco della Cramps Edizioni e dal giornalista Renato Marengo. Ospiti saranno i Jam Republic, freschi vincitori delll’ultima edizione di Faenza, e i Four Strangers. Al termine premiazione del vincitore con la Targa Cramps Edizioni e con la possibilita’ di esibirsi al MEI 2023.
Alle 19 si terra’ un Apericena in NFT con l’incontro aperto a tutti i musicisti su NFT e Blockchain: la nuova frontiera della musica indipendente, con gli interventi di esperti a cura dell’Agenzia Buzz Boo. Il vincitori del Cramps Contest tra l’altro vincera’ anche un NFT digitale musicale. Al mattino Giordano Sangiorgi del MEI sara’ alla Scuola Sarti per una docenza con i giovani cantanti del corso della Toscanini Next, mentre al pomeriggio si terra’ l’ultima lezione del Corso da Dj organizzato dal MEI con Max Monti per 12 giovani studenti faentini che riceveranno un attestato di partecipazione per entrare nel mondo della musica.
Organizzato a cura di Materiali Musicali e Rumoe di Fondo la stagione al Piccadilly e’ iniziata ad ottobre e ha avuto un grande successo a Faenza con veri e propri sold out come la Finale di Faenza Rock, gli Omaggi a Gaber, De Andre e Battisti, Veglione Romagnolo e il tutto esaurito ai concerti del 25 novembre e per l’8 marzo: un club con il cartellone curato dal MEI di Giordano Sangiorgi e gestito da Mirko Merendi dal Piccadilly che ha incontrato il favore del pubblico faentino aprendo cosi il primo vero e proprio locale live a Faenza che ha potuto contare su circa 30 eventi live, tra piccoli e medi, per una presenza totale di circa 4 mila giovani agli eventi realizzati per un totale di oltre 90 artisti, dj e band che si sono esibiti. Il cartellone del Piccadilly curato dal MEI si chiudera’ sabato 22 aprile con la finalissima del Cramps Contest, nei 50 anni dalla nascita della storica etichetta discografica Cramps di Gianni Sassi, con la sfida tra le band Analogi, Revenant e Beart, che saranno premiati da Alfredo Tisocco titolare della Cramps Edizioni. Durante la serata finale si esibiranno i Jam Republic vincitori di Faenza Rock e saranno premiati con gli attestati i 12 giovani dj che hanno partecipato al corso Dj del MEI ad Artistation, cosi tra musicisti e dj si premiamo le giovani leve della musica faentina alla presenza del Sindaco Massimo Isola Al pomeriggio si conclude il primo corso di dj a Faenza con 12 allievi con Max Monti a cura
La Cramps Records (il cui nome è l’acronimo di Clubs, Records, Agency, Management, Publishing, Spettacoli venne fondata alla fine del 1972 a Milano da Gianni Sassi, dal suo socio storico Sergio Albergoni, dal produttore ed editore musicale Tony Tasinato e da uno dei più importanti promoter degli anni ’70 Franco Mamone, personaggi già attivi nel mondo musicale milanese, con l’obiettivo di valorizzare gli artisti più all’avanguardia che non riuscivano a trovare spazi nel circuito discografico tradizionale. Sassi ed Albergoni avevano avuto un rapporto di consulenza con la Bla Bla, tra l’altro collaborando alla stesura dei testi del primo album di Franco Battiato con lo pseudonimo Frankenstein (al secolo Sergio Albergoni): fu per questo motivo che come simbolo dell’etichetta venne scelto proprio il mostro di Frankenstein.
Il primo album pubblicato fu Arbeit macht frei degli Area: sin da questa prima incisione l’etichetta mise in risalto un’attenzione alla parte grafica, evidenziando alcune caratteristiche comuni a tutte le sue pubblicazioni (ad es.: i caratteri in corsivo per il titolo e la tracklist, il tecnico del suono chiamato meccanico del suono, etc…etc…). Dal punto di vista artistico, la Cramps si caratterizzò per aver raccolto gruppi vicini al progressive specialmente jazz-rock, come gli Arti e Mestieri, i Venegoni & Co e gli stessi Area, e cantautori non tradizionali ma vicini al rock, come Eugenio Finardi, Alberto Camerini e Claudio Rocchi.