(AGENPARL) – ven 27 gennaio 2023 PD, COTTARELLI: NOME NON VA CAMBIATO, ABBIAMO FATTO 8.915 PROPOSTE DIVERSE MA CONTA AVERE IDEE; VOTO BONACCINI, NON MI PIACE NUOVO MANIFESTO VALORI; CHI PEGGIO TRA LETTA E INZAGHI? SU ENTRAMBI TIRO AL BERSAGLIO SCORRETTO
“Il nome del Pd non va cambiato, la cosa più importante è avere delle idee. Sto contando il numero di proposte fatte in questo senso, siamo a 8.915…” Scherza così, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il senatore Pd Carlo Cottarelli, commentando il dibattito sul cambio del nome del partito a cui appartiene. “Crisanti ha proposto ‘Nuovo Partito Democratico’? Allora chiamiamolo ‘Nuovissimo Partito Democratico’, in offerta speciale, due al prezzo di uno. A questo punto….” Chi voterà alle primarie Pd? “Io non sono iscritto, il nuovo documento dei valori non mi convince molto, meglio quello precedente. Al secondo turno, comunque, voterò per Bonaccini”.Lei è un grande tifoso interista: ha fatto peggio Enrico Letta al Pd o Simone Inzaghi? “Su Letta sono ricadute colpe non sue – ha detto a Rai Radio1 Cottarelli – allo stesso modo il tiro al bersaglio ad Inzaghi è del tutto ingiustificato. Non ci sono soldi per comprare i giocatori, perché la colpa dovrebbe esser colpa di Inzaghi?”
Davide Campione
‘Un Giorno da Pecora – Radio1’
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