
(AGENPARL) – ven 18 novembre 2022 Roma, 17 Novembre 2022
Ieri sera, al ‘tavolo’ del Centrosinistra del Lazio si è sospesa la folle corsa avviata dal Pd e da Azione – Italia Viva verso l’annunciata e rovinosa sconfitta del campo progressista alle elezioni regionali. La sospensione dovrebbe essere finalizzata a verificare, innanzitutto, la convergenza programmatica e soltanto poi a discutere sulla migliore candidata o candidato per interpretarla con credibilità. È quanto abbiamo cercato nelle scorse settimane. È un primo risultato importante sul quale lavorare. Affinché il confronto sia vero e proficuo, si archivi il candidato nominato unilateralmente dal Pd e Azione-IV e si discuta di programmi. Per essere credibile, la discussione programmatica deve essere svolta dai rappresentanti dei partiti e dei movimenti potenzialmente interessati. A tal fine, sarebbe utile che il Sindaco di Roma, autorevole dirigente del Pd, aprisse ad una ulteriore valutazione delle migliori tecniche per chiudere il ciclo dei rifiuti. Soltanto così si può verificare l’effettiva volontà politica di ciascun protagonista dell’alleanza progressista.
È come scrivono in una nota Stefano Fassina, Loredana De Petris, Alfonso Pecoraro Scanio, Paolo Cento, Claudio Grassi, Eugenio Mazzarella e Giuseppe Libutti, promotori di Coordinamento 2050