
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 Comunicato stampa n. 37
18 ottobre 2022
Govoni: “Vogliamo assicurare le risorse necessarie a chi – soprattutto giovani – non ha mollato
ma, anzi,
si è rinnovato, ha introdotto tecnologie nuove, ha investito per sostenere la propria presenza sul
mercato”
CAMERA DI COMMERCIO: PROROGA DEI TERMINI E RIFINANZIAMENTO DI TUTTE LE
DOMANDE DI CONTRIBUTO PRESENTATE SUL BANDO “IMPRESA ECOLOGICA E
DIGITALE”
INVESTIMENTI PER OLTRE 1MILIONE DI EURO
Tra le spese ammesse, quelle per la progettazione e la realizzazione di dispositivi, di componenti anche in ambito
medicale o per
la sicurezza sul lavoro, l’innovazione dei processi di gestione e l’implementazione delle piattaforme per l’e-commerce e lo
smart working
Fino a 4.000 euro a impresa
Un ferrarese su due padroneggia gli strumenti di base di Internet. Il 15,6% dei progetti riguarda imprese
femminili
Proroga dei termini (fino alle ore 12,00 dell’11 novembre) e rifinanziamento di tutte le
domande di contributo presentate sul bando “Impresa digitale”. Questa la decisione della
Camera di commercio, in piena condivisione con le associazioni di categoria, alla luce delle
domande presentate in una sola settimana, con investimenti che superano il milione di euro, dalle
imprese ferraresi per lo sviluppo di soluzioni digitali ed ecologiche. Una partecipazione
importante, che dimostra la volontà degli imprenditori – soprattutto giovani – di non mollare ma,
anzi, di rinnovarsi, introducendo tecnologie nuove ed investendo per sostenere la propria
presenza sul mercato.
Tra le spese ammesse, quelle per la progettazione e la realizzazione di dispositivi, di componenti
anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro, l’innovazione dei processi di gestione e
l’implementazione delle piattaforme per l’e-commerce e lo smart working. Altrettanta attenzione
è rivolta anche a progetti per lo sviluppo di modelli produttivi green driven, orientati alla qualità e
alla sostenibilità tramite prodotti e servizi con minori impatti ambientali e sociali. Beneficiarie dei
contributi sono le micro, piccole e medie imprese attive con sede legale e/o unità locali
interessate dagli investimenti nella provincia di Ferrara e che siano in regola con le normative
sulla salute e sicurezza sul lavoro e con il pagamento del diritto annuale. La domanda di
contributo (nella misura del 50% delle spese effettivamente sostenute fino ad un massimo di
4.000 euro) va presentata solo ad intervento concluso e pienamente realizzato. Prevista, infine,
una premialità per le imprese in possesso del rating di legalità e per le imprese femminili e
giovanili. La domanda va presentata esclusivamente in modalità telematica, tramite la
piattaforma Web Telemaco, con firma digitale del titolare o del legale rappresentante dell’impresa
richiedente.
“Oggi è a rischio la tenuta sociale del Paese, le imprese da sole non possono farcela, c’è bisogno
del contributo di tutti. Ancora si spera nelle illimitate capacità di reazione del sistema
imprenditoriale ma questa volta il quadro è completamente diverso: il balzo dei prezzi energetici
ci lascia in balia di uno scenario fuori controllo, cui si aggiungono le difficoltà di
approvvigionamento e i colli di bottiglia nella rete logistica. L’aumento dei tassi di interesse e
l’inflazione più alta che si sia registrata da decenni chiudono il cerchio di uno scenario tra i più
complessi della nostra storia recente”. Così Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera
di commercio, che ha aggiunto: “Abbiamo portato a termine, nelle scorse settimane, il percorso di
approvazione di tutti i contributi a fondo perduto programmati per il 2022 e siamo al lavoro per
una serie di misure volte a lenire le preoccupazioni di tanti imprenditori alle prese con i rincari di
luce e gas”.
L’indagine della Camera di commercio. Un ferrarese su due padroneggia gli strumenti di base
di Internet, quasi 3 su 10 possono definirsi coach ma solo il 3,5% è leader e vanta competenze
digitali avanzate. È quanto emerge dai dati di Digital Skill Voyager, il nuovo strumento per la
valutazione delle competenze digitali offerto dal PID (Punto Impresa Digitale) dell’Ente di Largo
Castello. Qualche competenza in più sembrano averla i laureati che, in 4 casi su 10, rientrano
nelle categorie dei coach digitali o degli e-leader a fronte del 21% dei diplomati. Peggiore il
Comunicato stampa n. 37
18 ottobre 2022
posizionamento degli imprenditori: più del 70% è alle prime armi con Internet e poco più del 20%
ha abilità superiori.