
(AGENPARL) – gio 30 giugno 2022 Economia
30 giugno 2022
Bollette luce e gas, Consumerismo: si attende per oggi annuncio Arera su nuovi forti aumenti
No a sconto su oneri in bolletta legato a Isee, misura va a vantaggio degli speculatori
Oggi verranno annunciati da Arera nuovi forti aumenti delle bollette a partire dall’1 luglio. Lo afferma Consumerismo No profit che prevede una nuova stangata su consumatori e imprese.
“Se non ci fossero stati gli oltre 30 miliardi messi dal Governo contro il caro-energia, il 30% delle famiglie italiane non sarebbe riuscito a far fronte al pagamento delle bollette di luce e gas – spiega il presidente Luigi Gabriele – Soldi tuttavia tolti a scuole, infrastrutture, servizi, che non avranno nessun effetto sulle cause dell’emergenza, se non continuare a drogare un mercato speculativo. In tutto questo è veramente paradossale che l’autorità di vigilanza e controllo non si sia mai accorta delle gravi speculazioni sui mercati e non abbia svolto alcun ruolo a difesa del consumatore”
Secondo indiscrezioni dell’ultima ora, l’idea del Governo sarebbe quella di introdurre un taglio degli oneri di sistema in proporzione al reddito: una misura bocciata da Consumerismo perché trasferirebbe il costo delle speculazioni sulle tasche di chi ha Isee più elevati, senza realmente contrastare le illegalità nel mercato dell’energia.
Consumerismo No Profit, in vista dei prossimi aumenti delle bollette, diffonde oggi una guida utile per aiutare le famiglie a risparmiare:
– Adottare un sistema di domotica per il risparmio energetico: in tal modo sarà automaticamente ottimizzata la gestione e regolazione degli impianti termici ed elettrici raggiungendo risparmi nell’ordine del 20-40%. Adottando un sistema completo anche di sensori intelligenti collegati agli utilizzatori elettrici si può raggiungere, in alcuni casi anche, il 50-60% di risparmio energetico.
– Sostituire i sistemi di illuminazione tradizionali con i LED a luce calda di ultima generazione. La sostituzione di 4 lampadine tradizionali può comportare un risparmio di oltre 50 euro all’anno.
– Dopo l’uso, NON lasciare i dispositivi in stand-by. A tal scopo è utilizzabile, per esempio, una ciabatta elettrica dotata di tasto ON/OFF. Secondo alcune stime, questo può far risparmiare mediamente circa 100 euro all’anno.
– Fare la manutenzione degli impianti. Un impianto o dispositivo elettrico ben manutenuto consuma e inquina meno.
– Evitare di utilizzare il sistema di riscaldamento/raffrescamento senza tener conto delle effettive esigenze. In particolare, è necessario adattare l’uso in funzione di: a) temperatura esterna, b) numero di persone nella stanza, c) livello di umidità, d) presenza effettiva di persone negli ambienti riscaldati/raffreddati, e) apertura di porte e finestre. Adottare un crono-termostato e valvole termostatiche (se non ancora installati) è un utile aiuto alla conduzione degli impianti.
– Favorire il corretto isolamento termico tra casa e ambiente esterno. Schermare le finestre di notte o durante le ore calde chiudendo persiane e tapparelle o utilizzando delle tende.
– Usare in modo efficiente gli apparecchi elettrici. Usare lavastoviglie e lavatrici a pieno carico per evitare ripetuti lavaggi e preferibilmente nelle ore in cui l’energia costa meno, evitare di tenere accese le luci nelle stanze in cui non vi è nessuno e regolare l’intensità in base alle effettive esigenze di illuminazione.
– cambiare fornitore confrontando le offerte pubblicate sul portale di Acquirente Unico https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/ e dopo aver trovato quella migliore, contattare sempre l’operatore per confermare la sua validità.
* Consumatore domestico tipo
– per l’Energia elettrica: utente residente con un consumo annuo di 2.700 kWh e un impegno di potenza pari a 3 kW
– per il Gas naturale: utente con riscaldamento individuale e consumo annuo di 1.400 m³
Consumerismo No Profit – associazione.consumerismo.it
[photo] Consumerismo no profit APS
Web: http://www.consumerismo.it